2012

Bari, Fedato: “Rifarei quel cucchiaio”

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BARI FEDATO – E’ giovane, ma fa già parlare di sé Francesco Fedato, che ha battutto Leali nella gara contro il Lanciano con un “cucchiaio”, fermato sulla linea dagli avversari: «Non chiedetemi perché l’ho fatto, è stato un gesto d’istinto e se proprio devo dirla tutta… rifarei la stessa cosa. Forse ha inciso anche il punteggio, eravamo sul 3-0 e a livello mentale c’è una certa spensieratezza. Ho provato tanta rabbia, però. Quel salvataggio sulla linea non ci voleva. Sarebbe stato un gol bellino… Torrente ha ragione quando dice che nel primo tempo ho fatto più fatica. Ma è anche vero che ero ligio alle sue consegne, il mister mi aveva chiesto di coprire la fascia e di garantire un certo contributo in fase di non possesso. Poi è andata meglio. E ho cercato di sfruttare il campo che il Lanciano, inevitabilmente, ci concedeva», ha dichiarato, come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, il giovane attaccante, fino a tre anni fa in Eccellenza, che poi ha proseguito: «Mi fa piacere che la mia prova sia stata apprezzata però sono consapevole che il bello, e quindi il difficile, debba ancora arrivare. Me l’ha ricordato anche il mio procuratore Briaschi (l’ex attaccante di Genoa e Juventus, ndr). Però mi sento pronto a vivere da protagonista anche la restante parte del campionato. Spero che Torrente possa riavere a disposizione tutti gli attaccanti, la competizione mi piace e credo faccia bene a tutti. Ho avuto la fortuna di inserirmi in un gruppo affiatatissimo e questo mi ha aiutato. Ho subito legato con Grandolfo ma di recente mi sta molto vicino Caputo. Da vero capitano. Qui sono felice e spero di poter giocare a lungo nel Bari».

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