Da Crotone: «Per Moras siamo avanti noi». Sogliano vuole Martinho

Da ieri ufficialmente nuovo direttore sportivo del Bari, Sean Sogliano è pronto ad intervenire in tempi stretti sul mercato, portando a casa alcuni dei colpi annunciati dai media in questi giorni. Nel mentre, in queste ore, il nuovo d. s. del club pugliese starebbe già sciogliendo il primo nodo, quello del prossimo allenatore: Roberto Stellone, ex Frosinone, potrebbe essere presentato alla stampa già nelle giornata di lunedì e in queste ore è attesa la fumata bianca definitiva per il suo ingaggio. Stellone discute con Sogliano dei dettagli: la durata del contratto pluriennale (potrebbe essere un biennale o un triennale), il numero di collaboratori che dovrebbe portare con sé a Bari (circa tre o quattro, secondo le ultime). Una volta messa in cassa la firma di Stellone, si lavorerà per prendere alcuni dei giocatori funzionali ai suoi moduli, il 4-3-3 ed il 4-4-2: l’obiettivo è arrivare al ritiro dell’11 luglio con almeno un’ossatura della squadra già pronta per poterci lavorare.

MERCATO BARI: CROTONE SU MORAS, IDEA MARTINHO – Al momento l’obiettivo numero uno di Sogliano è un difensore centrale: Vangelis Moras, appena svincolatosi dall’Hellas Verona, è ancora il nome buono, ma su di lui ieri è piombato il Crotone, con tanto di dichiarazione ufficiale dell’amministratore delegato Gianni Vrenna, che ha detto: «Per Moras siamo in vantaggio: non siamo l’unico club su di lui, ma al momento siamo in pole position». Dichiarazioni in netta controtendenza con quanto filtrato dall’ambiente barese invece, secondo cui per Moras i Galletti avrebbero quasi chiuso. Si lavora per il ritorno di Alessandro Rosina, tornato a Catania dopo il prestito a Bari della scorsa stagione, e su altri nomi come quelli di Danilo Soddimo (Frosinone) e Alessandro Longhi, attualmente svincolato. Sogliano insegue anche il suo pupillo Raphael Martinho, ora al Carpi. Capitolo societario: il presidente Cosmo Giancaspro, riporta La Repubblica – Bari, lunedì dovrebbe vedere l’imprenditore delle acciaierie Nicola Amenduni, che in un primo momento aveva escluso il suo coinvolgimento nella nuova gestione del club. Possibile un cambio di rotta.