2016

Bari: chiesto il sequestro delle azioni

Pubblicato

su

Giancaspro nel mentre chiede mezzo milioni di rimborso al Comune

Nuove noie legali all’orizzonte per il Bari: una denuncia da parte di due imprenditori operanti nel settore delle energie rinnovabili, l’altro giorno, nei confronti del nuovo patron Cosmo Giancaspro, potrebbe preoccupare la società pugliese. I due operatori, amministratori di una società di Melfi, la Finpower, di cui Giancaspro è stato prima commercialista, poi amministratore e socio, chiedono il sequestro da parte della magistratura di tutte le azioni del Bari facenti capo a Giancaspro. L’accusa è quella di truffa ed appropriazione indebita e per il momento, scrive La Gazzetta del Mezzogiorno, le autorità indagano, anche se ora come non c’è grande preoccupazione per quel che riguarda il Bari. Ce n’è piuttosto sul fronte San Nicola

BARI: GIANCASPRO CHIEDE I SOLDI AL COMUNE – Giancaspro avrebbe infatti chiesto mezzo milione di euro di rimborso al Comune per i lavori di amministrazione straordinaria fatti presso lo stadio, che la momento non verserebbe in ottimo stato. Si attende anche la proroga da parte del Comune alla società per l’utilizzo dell’impianto. 

Exit mobile version