2014
Bari, comunicato: «Nessun coro razzista»
Dura presa di posizione della società pugliese
Il Bari prende posizione in modo chiaro ed ufficiale, tramite il proprio sito, in seguito alla squalifica di Contini ed alle accuse di razzismo dovute ai fischi rivolti all’attaccante Mbakogu. Il club pugliese ha sottolineato come tali fischi siano stati erroneamente indicati come segno di discriminazione razziale: «A Bari il razzismo non si sa cosa sia. Si può eccedere in calore, a volte anche in contestazioni quando le cose non vanno bene, ma non ne è mai stata fatta una questione di pelle o di religione» è quanto affermato dal Bari tramite il comunicato.
DUE PESI E DUE MISURE – Questa invece la presa di posizione sulla prova televisiva e la squalifica di Contini: «Un evento dove lo stesso arbitro controlla, valuta e addirittura sanziona un’azione di gioco e poi a distanza di tre giorni, questa volta si’, attraverso l’utilizzo della cosi’ detta ‘prova televisiva’ viene sanzionato e squalificato un calciatore per il medesimo contatto gia’ valutato e sanzionato dallo stesso arbitro». Prova televisiva sì e tecnologia per i gol fantasma no: questo il paradosso sottolineato dal Bari.