2009

Bari, Barreto: “Non sono scappato, in futuro però…”

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Chi non muore si rivede o parafrasando una nota canzone di Battisti, si potrebbe dire:Ancora tu?Ma non dovevamo vederci piu’? E’ stato quantomeno atipica e piena di lati oscuri l’attuale stagione 2010/11 per il brasiliano Vitor Barreto. Dopo il campionato strepitoso dello scorso anno, la società  e i tifosi avevano puntato tutto su di lui (si potrebbe dire erroneamente,ma col senno di poi…), invece causa un infortunio interminabile, il brasiliano è letteralmente scomparso non solo dai campi di calcio, ma anche dal campo d’allenamento rifugiandosi per circa 4 mesi nella “sua” Udine.

A gennaio è stato vicinissimo alla Fiorentina, invece per motivi a tutt’oggi indecifrati, è rimasto a Bari ma senza scendere in campo. Dopo tre mesi e mezzo torna a parlare l’idolo (o forse ex idolo?!) dei tifosi baresi e Orgogliobarese.it vi riporta quanto detto poco fa dall’ex attaccante del Treviso in conferenza stampa: “Sono tornato da una settimana qui a Bari. Sto lavorando bene ma non mi va di fissare una data per il rientro, non vorrei creare false aspettative. In questi mesi sono stato a Udine a curarmi ma non è stata una mia scelta bensì delle due società  detentrici del mio cartellino. Dopo il secondo infortunio mi sono demoralizzato e preoccupato, così ho chiesto al Bari di farmi curare da qualcuno di fiducia. Per questo motivo sono partito per Udine dove c’è un medico di cui mi fido ciecamente! Spero di rientrare quanto prima e anche se verro’ fischiato non sarà  un problema: io lavoro per la società  non per i tifosi! A me interessa avere il supporto del club”.

“Vitino” come lo chiamano affettuosamente i tifosi baresi dice poi la sua circa il suo futuro e lo fa in maniera alquanto decisa: “Da quando sono arrivato in questa città  non ho mai detto che voler andar via, qui sto bene ma sono anche coerente con me stesso perchè io non ho mai detto di voler restare Bari per tutta la vita. Lo scopo di ogni calciatore professionista è quello di crescere e ambire a giocare in club sempre piu’ importanti. Se parlo cosi sono un mercenario? Puo’ essere, ma allora lo sono tutti i calciatori a tutte le latitudini. Sia chiaro che se me ne andrò via non sarà  per una questione sentimentale ma solo per una scelta di vita professionale!”

Al di là  del suo futuro, a molti tifosi non è piaciuto il comportamento nel recente passato, da parte del numero dieci barese, reo di aver abbandonato la nave che colava a picco!Barreto incassa e rilancia: “Mi hanno dato molto fastidio le voci secondo le quali sono scappato da qui abbandonando i compagni! Non è assolutamente vero! Sono stato sempre vicino a loro sentendoli quasi ogni giorno! Se me ne volevo scappare avrei colto al volo qualche occasione che si è presentata a gennaio!”

Già  gennaio, il calciomercato invernale ha riservato un vero e proprio “Caso Barreto” col mancato approdo in maglia viola della punta carioca,laconico commento del sudamericano:”Francamente non so cosa sia successo.In serata mi ha chiamato Angelozzi dicendomi che era tutto saltato e che restavo al Bari, ma ignoro i motivi di questo mancato trasferimento a Firenze!Voglio solo ribadire che non è vero che mi sono arrabbiato per essere rimasto in Puglia!”

In conclusione Barreto dice la sua sull’esonero di Ventura: “Non entro in merito alle scelte societarie ma dico solamente che non è vero che i giocatori erano contro di lui…tutte cavolate! Nel mondo del calcio funziona cosi:quando le cose vanno male escono le voci piu’ disparate e assurde!”

Fonte | di Nicola Lucarelli per Orgogliobarese.it

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