2020

Baresi: «Il Milan tornerà in alto. Donnarumma? Fossi in lui non esiterei a rimanere»

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Franco Baresi ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport nel giorno del 60° compleanno. Le sue parole

Franco Baresi ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport nel giorno del suo 60° compleanno. Queste le parole dell’ex storico capitano del Milan.

MILAN – «Nella storia di un club ci sono cicli, negli ultimi anni il Milan ha cambiato proprietà. Oggi c’è concorrenza, ci sono i vincoli del fair play da rispettare, ma so che torneremo in alto».

RANGNICK – «Non bisogna mai essere prevenuti alle novità. Questa è la mia prerogativa. Poi, ci mancherebbe, ora c’è un allenatore ed una proprietà che decide, ci sono le persone che dovranno decidere il meglio. Credo che alla base debba sempre esserci il club, non c’è bisogno di individualità ma di coesione. Bisogna pensare insieme senza mai dimenticare la storia di questo club e la sua filosofia».

ROMAGNOLI – «Sappiamo quali sono le qualità di Alessio, uno dei migliori giocatori che abbiamo in Italia. È al Milan da diversi anni e credo che stia capendo l’importanza di giocare con la maglia rossonera. La fascia al braccio è un pezzo di stoffa, ma ha effetti incredibili su chi la indossa».

MALDINI – «Se deve rimanere in società? Difficile rispondere quando non sappiamo Paolo come la pensi. Eviterei di fare supposizioni, sappiamo chi è stato e cosa abbia fatto per il Milan».

DONNARUMMA – «Se deve restare? Le opportunità sono diverse rispetto ai miei tempi, dare consigli è sempre molto difficile. Se fossi Donnarumma non esiterei a rimanere».

DIFENSORE PIÙ FORTE – «L’annata di Virgil van Dijk è stata strepitosa, un giocatore che mi ha impressionato. Al Liverpool ha fatto la differenza per la sua padronanza, per la personalità. Hanno speso tanto, ma credo che i ‘Reds‘ abbiano fatto un gran colpo».

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