2014
Bardi: «Un onore parare quel rigore»
Bardi del Chievo ritorna sul rigore parato a Higuain
BARDI CHIEVO VERONA – Francesco Bardi è uno dei portieri italiani saliti alla ribalta domenica. Il numero uno del Chievo Verona ha parato un rigore decisivo a Gonzalo Higuain nella sfida di Napoli al San Paolo e ha blindato la porta dando la vittoria ai suoi su un campo davvero difficile. Bardi oggi ha detto la sua a tal proposito e di seguito trovate un estratto delle sue dichiarazioni.
ONORE – «Per parare un rigore servono fortuna, intuito e studio. E’ un onore aver fermato uno come Higuain, lui però non ha bisogno di essere consolato, è un campione e si riprenderà presto come tutto il Napoli. A Napoli ho giocato la mia miglior partita in Serie A, il merito è di tutti perché senza l’aiuto della difesa non potrei parare così. Bisogna essere convinti dei propri mezzi, sia nel bene che nel male, siamo una bella squadra e un gran gruppo, poi c’è voglia di giocare in un ambiente ideale. Io devo ancora migliorare in tante cose, ma giocare in Serie A sta ampliando la mia esperienza, so che devo crescere ancora».
FELICE – Francesco Bardi ha parlato ai microfoni de Il Corriere dello Sport e ha raccontato anche qualche retroscena interessante come la premonizione di un suo amico su un rigore parato a Napoli. Si è poi raccontato in maniera più intima parlando della sua infanzia a Livorno e anche dell’affetto verso la sua famiglia, con la quale ha passato i momenti successivi alla vittoria di Napoli. Infine qualche parola sui portieri italiani giovani, tra i quali molti colleghi di Bardi: i ragazzi capaci non mancano.