Barcellona, Piquè: «Vinciamo anche la settima Champions»

Il difensore blaugrana è sicuro, ma attento: «Ci danno come favoriti, ma dovremo sudarcela»

Gerard Piquè ne è convinto: il Barcellona può fare il triplete, e vincere la Champions League anche per i prossimi due o tre anni. Il difensore blaugrana parla in una lunga intervista rilasciata al Mundo Deportivo, e ovviamente il tema è la finale di Champions del 6 giugno contro la Juventus. «Secondo me, con la voglia che ha il gruppo e con la forma che abbiamo, possiamo fare il triplete. Tutti ci considerano i favoriti ma sappiamo che sarà molto complicato», afferma Piquè. «Abbiamo giocato tante finali da favoriti, e sappiamo che possono succedere molte cose. Ricordo la Supercoppa Europea contro lo Shakthar, in cui abbiamo dovuto fare un gran lavoro. Nella finale di Coppa del 2009, l’Athletic era avanti sul tabellone. Ci sono molte cose che non possiamo controllare, ma quello che sappiamo è che dovremo fare un gran lavoro. La Juventus non farà altro che andare all’attacco con Tevez e Morata, che contro il Real ha dimostrato di essere in forma. Poi a centrocampo ci sono persone come Pirlo, Marchisio e Pogba, giocatori di alto livello. E dietro sono forti, per qualità e quantità».

ASPETTATIVE – Piquè parla poi delle aspettative di inizio stagione: «Ad inizio stagione non avrei detto che saremmo arrivati qui. Non pensi mai di poter raggiungere la finale con la possibilità di fare il triplete. E’ qualcosa che accaduto una sola volta nella storia del calcio spagnolo, nel 2009. Si chiede di vincere il campionato, perchè è la competizione che dà regolarità, e da lì si pensa alla Coppa del Re o alla Champions League». Poi Piquè parla della soddisfazione che arriverebbe in casa blaugrana in caso di vittoria della quinta Champions League: «Sì, ma a questo punto dobbiamo vincere la quinta, la sesta, la settima. Alcuni giocatori hanno un gran percorso alle spalle. Messi ha 27 anni, Suarez 28 e Neymar 23. Dobbiamo fare tutto ciò che possiamo, e poi l’anno prossimo si vedrà».

MESSI – Piquè parla poi del rapporto tra Luis Enrique e Messi, che non sembrava esattamente idilliaco qualche mese fa: «Ho visto quella come una situazione che generalmente si verifica. Non bisogna dargli più importanza di quella che ha. Una discussione come tante ce ne sono in stagione, in spogliatoio tra i giocatori o tra giocatori e staff tecnico. Ci sono tanti giocatori che hanno passato tante stagioni qui. Chi non ha mai discusso con qualcuno che conosce? E’ una situazione normale in questa professione, non giriamoci intorno. Io problemi con Luis Enrique? No, quando un giocatore non gioca spesso si dice che abbia problemi con l’allenatore, ma io non ne ho mai avuti, con nessun tecnico. Hanno anche detto che ho avuto discussioni con Guardiola, ma non è vero. Sono decisioni del mister, che vanno rispettate».