2014
Barcellona, Luis Enrique: «Niente insulti negli stadi? Restiamo soli allora»
Il tecnico: «No alla violenza, ma gli insulti…»
«Se dovessimo pensare di espellere a vita dagli stadi chi insulta, allora penso proprio resteremmo soli». Luis Enrique, intervistato al termine del match vinto per 5-1 con l’Espanyol, analizza una proposta fatta dal Real Madrid per cercare di constrastare la violenza da stadio: «Sono d’accordissimo con le norme anti violenza, perché andare allo stadio dev’essere motivo di gioia. Ma bisogna anche essere obiettivi: la passione per la squadra a volte ci porta oltre. E c’è una bella differenza tra insulti e violenza».
EQUILIBRIO – Larga vittoria per i balugrana, tornati sulla retta via dopo lo sbandamento di inizio novembre: «Abbiamo trovato equilibrio, la squadra sta giocando bene e la condizione fisica è molto buona. Messi? È troppo semplice allenare un fuoriclasse come Leo. Psg? Sarà una grande partita, lo sappiamo. Hanno ritrovato il miglior Ibra e nell’ultimo turno di campionato molti giocatori hanno riposato. Vogliamo vincere: speriamo che qui al Camp Nou soffrano più di quanto accaduto all’andata».