2015
Barcellona, Luis Enrique: «Il Clasico è speciale»
Il tecnico sfida il Real Madrid: «Da allenatore dovrò essere più lucido»
«E’ una partita importante, ma non decisiva. Però sì, è impossibile considerarla una gara come le altre. Per tanti motivi: affrontiamo una rivale storica, che è anche la squadra più vicina in classifica e con la quale probabilmente ci giocheremo il titolo. So che i catalani la sentono molto e proveremo a fare di tutto per vincerla». Luis Enrique, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del ‘Clasico’, ribadisce l’importanza del match: «E’ una partita speciale e stimolante, la gente la aspetta per tutto l’anno e questo rappresenta un’ulteriore motivazione per noi».
LA CHIAVE – «Da giocatore – prosegue ‘Lucho’ – ho vissuto diverse serate come quella di domani. Da allenatore, dico che la vivrò con meno intensità: devo essere più lucido rispetto a quando giocavo. Per vincere, dovremo giocare in 11 ed essere perfetti sia in chiave offensiva che difensiva. Luis Suarez? E’ in crescita e ha ampi margini di miglioramento. Busquets? Vedremo, non è al 100% ma sarà con noi. Abbiamo bisogno del miglior Barcellona per vincere».