Barcellona, impresa impossibile in CL: Messi e Neymar a rischio

Barcellona, dopo il 4-0 maturato contro il PSG la possibilità di recuperare nella gara di ritorno della CL è veramente da impresa. Se dovessero passare il turno Messi e Neymar potrebbero essere a rischio

Sgomberiamo il campo: Messi e Neymar ci saranno per la partita di ritorno contro il PSG. La squadra spagnola dovrà giocarsi il tutto per tutto per riuscire a ribaltare il pesante risultato maturato a Parigi: un 4-0 significa almeno arrivare a pari nei novanta minuti di gioco per poi giocarsi il tutto per tutto nei supplementari. Certo, se poi il Barcellona dovesse mettere cinque volte la palla nel sacco si sarebbe meritata la qualificazione. Nel caso in cui ci riuscisse il prossimo atto della CL li vedremo impegnati a Cardiff. E qui viene il problema: Messi e Neymar hanno un procedimento in corso con il fisco spagnolo e questo sarebbe un impedimento all’ingresso nel Regno Unito.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE UEFA: PROBLEMA SERIO SU CUI RIFLETTERE – Sulla questione si è espresso anche Aleksander Ceferin, presidente UEFA tornando anche sul caso Aurier, il giocatore del PSG a cui fu vietata la trasferta contro l’Arsenal per lo stesso motivo: «Se questo provvedimento riguarda anche i calciatori perché coinvolti in un certo tipo d’inchiesta, allora dovremmo cominciare a riflettere se sia conveniente giocare lì delle partite di competizioni europee. Neymar e Messi hanno delle procedure aperte e quest’anno la finale di Champions League si giocherà a Cardiff: immaginate cosa succederebbe se non gli venisse concesso di entrare per giocare un’eventuale finale del Barcellona. È importante per noi che i giocatori inglesi possano viaggiare andando ovunque, ma lo stesso non accade a parti invertite. È molto meglio con la libertà di circolazione garantita dagli stati europei. Per me è stato molto triste per vedere come ad Aurier non sia stato permesso di andare in Inghilterra. E quando sarà effettiva la Brexit sarà ancora peggio, soprattutto per ragioni così formali. Potrebbe essere un grave problema» come riporta il New York Times.