2009

Barcellona, Guardiola: “Giochiamo contro una squadra molto forte”

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L’allenatore del Barcellona, Pep Guardiola, è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa dopo il viaggio infinito in pullmann che ha portato gli azulgrana a Milano. Il tecnico del Barà§a ha scherzato con i cronisti che partono con l’idea che la sua squadra sia favorita: “Non giochiamo solo noi, c’è anche l’Inter, Non è che noi domani giochiamo contro ‘nessuno, sono campioni d’Italia da quattro anni di fila ormai. Certe volte giochi bene, altre male e non dipende solo da te ma anche dall’avversario. Certo non è la situazione ideale per noi finire una partita di campionato e viaggiare per 14 ore in pullman per poi giocare una semifinale di Champions Keague contro l’Inter. Ma non puoi fermare un vulcano, giusto? E’ successo a molte altre persone e ci siamo decisi. Abbiamo deciso almeno di usarne due di pullman, per avere più spazio, e ho pensato di non viaggiare con i giocatori perchè credo che per loro non sia il massimo stare sempre con l’allenatore. Fortunatamente l’Inter ha battuto il CSKA altrimenti avremmo dovuto andare in pullman fino a Mosca!”.

Tornando alla normalità , Guardiola focalizza gli obiettivi di questa partita: “E’ molto importante in Europa segnare in trasferta, quindi di certo proveremo a farlo. Anche le altre due squadre rimaste sono molto forti, il sorteggio ha deciso che noi dovevamo affrontare l’Inter. Non voglio pensare al campionato adesso, è la terza volta di fila che questo club arriva a questo turno e voglio gustarni questo momento ancora per un po’ di tempo. l’Espanyol è storia per noi adesso”.

Come Mourinho, anche l’ex centrocampista è uno che studia molto l’avversario: “Ho visto le partite dell’Inter contro Chelsea, CSKA, anche con la Fiorentina. Hanno giocato in modo diverso, sono capaci di giocare in tanti modi. L’Inter ha molti giocatori duttili che fanno tutto quello che l’allenaotre chiede loro. Non ho idea di che Inter troveremo domani, mi piacerebbe tanto saperlo però. Noi vogliamo essere noi stessi, dobbiamo esserlo”, le sue parole riprese dal sito dell’uefa.

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