Mario Balotelli e Ciro Immobile, percorsi e storie diverse: i valori dei due giocatori confrontati negli anni

Forse è anche giusto così. Mario Balotelli e Ciro Immobile, così diversi, così lontani: uno è stato una sorta di predestinato, l’altro è dovuto crescere con calma, trovando gli ambienti giusti per esplodere. In fondo, nel 2010, mentre Mario Balotelli completava il Triplete con l’Inter, Ciro Immobile muoveva i primi passi da professionista con la Juventus. E il valore di queste crescite diverse viene confermata anche dai dati rilevati dalla versione italiana di transfermarkt, con la quale possiamo comparare il valore dei due giocatori nel corso del tempo: nel 2010, Balotelli valeva 26 milioni di euro e Immobile 300mila euro. SuperMario ha continuato a valere parecchio finché è stato rilevante tra Inter, Manchester City e Milan, ovvero fino al 2013-14. Da quel momento il suo valore è sceso notevolmente, raggiungendo il valore minimo di sei milioni di euro nel 2016. Dall’altra parte, Immobile è cresciuto gradualmente, avendo un primo picco nel 2014, dopo l’ottima stagione da capocannoniere al Torino: 18 milioni di euro. Poi i passaggi al Borussia Dortmund e al Siviglia l’hanno svalutato, consentendo così alla Lazio di acquisirlo a poco, perché la volontà del BVB era quella di liberarsi del centravanti. Oggi la storia è diversa: Balotelli vale 15 milioni di euro, Immobile 25. Il bello è che – nonostante i percorsi così diversi dei due attaccanti nostrani – entrambi sono del ’90.