Sulla Gazzetta dello Sport Mario Balotelli torna a parlare dei temi di Nazionale e mercato, partendo dagli episodi razzisti di mercoledì: “Non ho reagito? Se facessi il contrario, voi direste che provoco. Vi lascio giudicare. La cosa più brutta che si può fare a una persona che ti insulta è far finta di niente. L’indifferenza. L’ho imparato col tempo. Uscire? Sarebbe stata una decisione stupida. A Brescia, vicino a casa mia, la gente che conosco non mi tratta così. Che piaccia o no, l’Italia ha già  una Nazionale multietnica. La mia prestazione? Cinque emezzo. Posso fare di più. Avevo difficoltà  a muovermi assieme a Rossi, eravamo troppo lontani. Chiedevo palla lunga o palla sui piedi. I romeni mi hanno picchiato. Cassano? Antonio è un giocatore di altra qualità . Quando non c’è, la sua assenza si sente. Cosa mi ha detto Galliani? Che sono simpatico. Se penso che tutti i giocatori del Milan sono simpatici, allora penso che lo posso essere anche io. A Gennaio non lascio l’Inghilterra. Confermo di veler giocare con Ibra un giorno”.