2009

Ballardini: “Pandev ha raccontato molte bugie, manca di etica e professionalità “

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Come i suoi colleghi, anche l’allenatore della Lazio Davide Ballardini è intervenuto questo pomeriggio nella conferenza stampa della vigilia del match casalingo di domani contro il Livorno. Al centro della discussione coi cronisti la cessione, anche se non si può proprio chiamare così, di Pandev all’Inter: “Non ho letto le dichiarazioni di Pandev, ma si deve essere chiari. Il ragazzo non aveva più voglia di rimanere alla Lazio e prima lui si liberava della Lazio e prima iniziava a guadagnare cifre più importanti da un’altra parte. Poi, non credo sia giusto dire che per 4 mesi è stato messo in una gabbia senza assistenza medica. Cerchiamo di essere chiari ed onesti. Cosa ci ha guadagnato la Lazio? Questo è un altro discorso che riguarda un indirizzo, una scelta rischiosa, un comportamento che la società  ha voluto mantenere perchè c’è un’etica da rispettare, dei valori che vanno al di là  dell’aspetto tecnico. Le scelte vanno fatte anche tenendo conto di altri punti di vista. I giocatori sono valutati dal punto di vista tecnico e morale-comportamentale. Che sia una scelta rischiosa è giusto, ma va rispettata. Se la società  rischia di perderlo a zero, credo che vada rispettata. Credo anche che bisogna dire la verità : ossia che il ragazzo si è allenato con la squadra tranne in prossimità  delle partite. Poi il ragazzo aveva espresso il desiderio di andar via. I calciatori oggi hanno troppo potere. Da uomo di calcio dico che vengo da un periodo in cui il giocatore era di proprietà  delle società , che dettavano le regole, forze anche troppo. Credo che in questo momento sia giusto che lo società  abbiano più forza trasparente, non arrogante. Non credo sia giusto che un giocatore con un contratto possa avere tutti questi diritti in più rispetto alle società . Ora mi sembra che gli atleti abbiano molto potere e le società  siano quasi in balia, a parte le grandi società . Bisogna essere forti e non farsi schiacciare da questa logica, bisogna far valere i propri principi e battersi per le proprie idee, senza calpestare i diritti. Bisogna avere rispetto dei ruoli. La realtà  è che la sentenza Pandev era già  chiara sin dall’inizio in merito a quale sarebbe stato l’esito. Ci sta anche uno voglia andar via o voglia andare a guadagnare da altra parte, ma non ci sta che dica che sia stato messo in una gabbia senza assistenza medica. Il giocatore è stato sempre rispettato, ma soprattutto si devono rispettare i ruoli e le persone più anziane. Io in aula ho solo detto che il giocatore si allenava con la squadra per tutta la settimana fino alla vigilia della partita. Probabilmente chi dice cose non sempre vere è perchè ha degli interessi particolari, mancando di etica e professionalità “.

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