2018

Baldissoni chiarisce: «Cessione Dzeko? Non era necessaria»

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Baldissoni accoglie Jonathan Silva alla Roma e traccia il bilancio complessivo del calciomercato di gennaio dei giallorossi. A partire dalla cessione di Emerson Palmieri e quella mancata di Edin Dzeko

Il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, ha commentato quest’oggi l’arrivo di Jonathan Silva nell’ultimo giorno di calciomercato, tracciando anche un bilancio complessivo di questi 31 giorni piuttosto agitati in casa giallorossa: «Non credo faremo molto. E’ arrivato Silva e completeremo questo trasferimento. E’ opportuno fare chiarezza sulla questione relativa a Edin Dzeko. Non è che per la Roma fosse necessario fare una cessione, ma da qualche anno le società devono fare conto con un regolamento europeo e italiano che si chiama Fair Play Finanziario. Il FFP implica delle restrizioni nell’operatività di mercato di un Club: una Società deve sempre raggiungere il pareggio di bilancio» ha detto ai microfoni di ‘Tutti Convocati’.

Prosegue Baldissoni: «La Roma non ha bisogno di soldi, perché ha una proprietà solida che li mette: negli ultimi 15 mesi ci ha inviato 98 milioni. Il parametro di bilancio, però, non considera i contributi della proprietà come attivi per mettere a paro le perdite. Se arriva un’offerta improvvisa come può essere successo per Dzeko, l’offerta viene considerata perché la Roma deve capire se dalle necessità possono nascere delle opportunità. Se la Roma avesse avuto l’esigenza di vendere Dzeko, avrebbe accelerato per vendere il calciatore. Felici che Edin sia rimasto alla Roma. Le cessioni fatte dal Club non hanno mai intaccato la competitività della squadra. Sono state condizionate da regole internazionali. Dobbiamo essere bravi a trasformare le necessità in opportunità: se un’offerta è congrua va valutata».

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