2014

Bagni: «Napoli, Europa League obiettivo concreto. Il campionato…»

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L’ex centrocampista dei partenopei ha analizzato il momento della squadra di Benitez

Il Napoli sembra ormai essere uscito dalla crisi di risultati di inizio stagione grazie alle ultime due vittorie conquistate contro Sassuolo e Slovan Bratislava. Gli azzurri sono riusciti a ritrovare serenità ed equilibrio riuscendo, inoltre, a mantenere inviolata la porta dopo che la stessa fase difensiva aveva fatto discutere e non poco nelle ultime settimane. La redazione di Calcionews24.com ha contattato in esclusiva Salvatore Bagni, ex centrocampista dei partenopei, per analizzare il momento della squadra di Rafa Benitez e le possibili aspettative.

Sassuolo e Slovan Bratislava per ritrovare il sorriso dopo un inizio di stagione poco convincente. Saranno bastate queste due vittorie per permettere al Napoli di ritrovare serenità e continuità di risultati?

«In questa fase a gironi le partite di Europa League valgono pochissimo, le avversarie sono ampiamente alla portata e lo stanno dimostrando i risultati positivi di tutte le squadre italiane. Vincere però aiuta a vincere, e soprattutto contro il Sassuolo è stato importante portare a casa i tre punti in un momento dove l’unica cosa che contava era appunto il risultato».

Da quest’anno la vittoria dell’Europa League potrebbe però aprire le porte della Champions. Considerando che dopo la fase a gironi bisognerà fare anche i conti con le squadre retrocesse dalla massima competizione europea, secondo lei la compagine di Benitez ha le carte in regola per arrivare fino in fondo?

«Dopo la fase a gironi ci saranno delle difficoltà in più, è naturale. Ma se il Napoli è la squadra che abbiamo ammirato l’anno scorso non può temere certi avversari. Gli azzurri hanno la possibilità di vincere l’Europa League, e questo può diventare l’obiettivo principale. Ma non bisogna trascurare il campionato: la coppa si vince a fine stagione e Benitez non può rischiare di rimanere già fuori dalla corsa ai primi posti della classifica».

Testa al campionato, domenica arriva il Torino e il Napoli fino ad ora ha avuto diverse difficoltà proprio tra le mura amiche del San Paolo. Cosa dovranno temere gli azzurri?

«Il Napoli non può temere il Torino. Nonostante la sconfitta contro il Chievo Verona, ad esempio, la squadra ha creato tantissime palle gol ma è stata sfortunata. Certo, fino ad ora gli azzurri non si sono espressi al massimo, ma anche con un gioco non ancora perfetto le individualità possono fare la differenza».

L’obiettivo di inizio stagione era lottare per lo scudetto, così come confermato da De Laurentiis. Dopo l’inizio problematico, che possibilità ha il Napoli di inserirsi nella corsa tra Juventus e Roma?

«Sono trascorse cinque giornate, in altre stagioni avremmo potuto dire che sono pochine per fare un primo bilancio. Ma il Napoli ha già 8 punti di distacco dalle due prime della classe, e sia Juventus che Roma già lo scorso anno hanno dimostrato di non voler lasciare nulla per strada. Ma nello stesso tempo un cammino esaltante dei partenopei potrebbe rimettere tutto in discussione, cambiando rotta i giochi potrebbero essere riaperti».

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