Calcio italiano

Bagni: «L’Inter ha stremeritato la vittoria. Osimhen perdita pesante e su Insigne…»

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Salvatore Bagni, ex calciatore di Napoli e Inter, ha parlato a Radio 1 durante Radio Anch’Io Sport. Le sue parole

Salvatore Bagni, ex calciatore di Napoli e Inter, ha parlato a Radio 1 durante Radio Anch’Io Sport.

PARTITA – «Ci hanno tolto per la prima volta il possesso palla, lo dico da tifoso del Napoli ma l’Inter ha stremeritato la vittoria giocando con ritmi altissimi e intensità. L’Inter ci ha tolto il possesso per 70 minuti poi giocando a ritmi più bassi con la qualità che abbiamo in qualsiasi soluzione puoi trovare l’occasione».

RIDIMENSIONAMENTO – «Quando incontri la prima sconfitta è ovvio che qualche dubbio può arrivare. Spalletti non si è mai nascosto, è entrato nella mente dei giocatori continuando il lavoro di Gattuso. Osimhen è stato determinante fino adesso insieme ad Anguissa, il Napoli può continuare a giocare libero di testa perché la Champions come Milan e Inter l’ha già praticamente conquistata».

MARADONA – «Non ho più parlato dopo la sua morte per rispetto suo, ho parlato una volta a Napoli in una trasmissione di Auriemma. Adesso lo ricorderanno tutti ma ora è sempre semplice, io l’ho vissuto per anni a casa mia e gli aprivo la porta quando era in difficoltà».

BARELLA – «Io lo ammiro, è un giocatore straordinario sia per la qualità e generosità. Gioca come mezz’ala ma non gli manca nulla. È bello da vedere, intenso, aiuta tutti i compagni».

OSIMHEN – «Osimhen ha preso una botta ed è uscito con una brutta frattura. Si è alzato come se non fosse successo nulla, pensavamo fosse meno grave ma poi abbiamo visto il volto…Osimhen è troppo importante per il Napoli. Noi pensavamo alla Coppa D’Africa ma ora Spalletti non lo avrà fino a fine anno».

INSIGNE – «Insigne farebbe di tutto per rimanere a Napoli, ama i colori e la maglia. Poi c’è un contratto, dovremmo metterci nei suoi panni per rispetto del giocatore. In questi tre anni è cresciuto sotto diversi aspetti, è diventato un leader di questa squadra. Spero per lui e per la città che si possa trovare una quadra ma non sarà così facile».

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