2015

Badelj: «Giochiamocela e poi vediamo»

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Le dichiarazioni del centrocampista della Fiorentina

Intervistato alla vigilia della semifinale d’andata della Tim Cup contro la Juventus, Milan Badelj, centrocampista croato della Fiorentina, ha parlato ai microfoni de “La Nazione”: «Il salto dalla Germania all’Italia è stato enorme. Faccio un esempio: in Germania fai una finta, salti un uomo e magari hai trenta metri a disposizione per spingerti in avanti. In Italia fai una finta, salti un uomo e sei al punto di prima, perché hai subito due-tre giocatori che ti attaccano. Ci ho messo un po’ per capire e sto ancora studiando la tattica. Prima ero frenato, compresso, avevo paura di sbagliare perché magari pensavo a troppe cose insieme. Il calcio è spirito, cuore, gambe, piedi».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Badelj: «Ci sono stati momenti difficili, ma anche allora ero convinto di aver fatto la scelta giusta e mi sforzavo di capire e adattarmi. Ma ora mi sento molto meglio, gioco con più tranquillità. Quando gioco da mezz’ala ho più possibilità di spingermi davanti e mi piace. Da regista il compito è diverso, Non credo abbia senso fare una scelta tra le competizioni. Giochiamocela e poi vediamo. Dico solo che il terzo posto in campionato è un obiettivo che ci interessa parecchio. Salah è davvero incredibile, ha entusiasmo e lo trasmette con i sorrisi in campo e in allenamento. In questo ricorda molto Cuadrado».

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