Bacca al Villarreal è fatta: l’attaccante colombiano lascia dopo un paio di stagione casa Milan e torna a giocare in Spagna. Quali sono gli aspetti finanziari sul bilancio dei rossoneri

Carlos Bacca giocherà la stagione 2017-18 in Spagna con la maglia gialla del Villarreal, noti anche come sottomarini gialli e sotto l’aspetto tecnico per Montella pare la soluzione migliore, avendo optato fin dal ritiro per mettere ai margini del progetto tecnico l’attaccante colombiano.

Ma la partenza di Bacca al Villarreal, in prestito (€2,5 milioni) con diritto di riscatto (e non obbligo) degli spagnoli fissato a €15,5 milioni, permette alla dirigenza rossonera di tirare un sospiro di sollievo sotto l’aspetto finanziario.
Il centravanti sudamericano, arrivato all’inizio della campagna acquisti estiva nel 2015 per la cifra di 33,28 milioni dal Siviglia (fonte: bilancio AC Milan 2015), aveva firmato un contratto di cinque anni per l’importo netto di €3,5 milioni, equivalenti a circa €6,48 milioni lordi.

Innanzitutto, l’accordo stipulato in data odierna permette di caricare interamente l’ingaggio sulle spalle del club iberico, “liberando spazio” nel bilancio dei rossoneri sotto due punti di vista: con la formula del prestito potranno infatti ammortizzare per il terzo anno un importo pari a circa €6,65 milioni (=33,28/5). Qualora il Villarreal rimanga soddisfatto delle prestazioni ed opti per il riscatto, il Milan potrà addirittura iscrivere una plusvalenza in bilancio, seppur risicata, pari a circa €2,17 milioni, determinata dal prezzo del riscatto – quota da ammortizzare degli ultimi due anni di contratto (=15,5-13,33).

Occorre sottolineare che il fatto che non sussista l’obbligo di riscatto, la decisione finale rimane nelle mani del club spagnolo.

Bacca lascia il Milan dopo due stagioni nelle quali ha realizzato 34 gol in 77 partite.