2014
Ausilio: «Mercato? Vi svelo tutto…»
E sulla Juventus: «Stop, niente più scambi»
CALCIOMERCATO INTER AUSILIO – Lunga chiacchierata del direttore sportivo dell’Inter con Tuttosport: Piero Ausilio ha ribadito la fiducia a Walter Mazzarri, analizzato il difficile momento nerazzurro (CLICCA QUI), ma è tornato anche su alcuni temi, come quello del mancato scambio Guarin-Vucinic con la Juventus: «Voglio sottolineare che il rapporto con i dirigenti bianconeri, Marotta e Paratici, è di stima e rispetto. Detto questo, se posso vendere o acquistare un giocatore da un’altra squadra, preferisco. Di sicuro, oggi uno scambio con la Juve non lo faccio. I giocatori bravi della Juventus li conosco bene, se si creassero delle buone condizioni ci penserei. Il mio discorso è legato principalmente agli scambi: in fondo ci sono tanti club in Europa e posso trovare altri referenti…».
FUTURO – Niente scambi con la Juventus, dunque, a meno che non si parlasse proprio di un affare. Ma Ausilio esclude un suo trasferimento in bianconero, se gli arrivasse una proposta di lavoro, preferendo piuttosto pensare ad un’esperienza all’estero: «Sono all’Inter da quasi 20 anni, ho iniziato da segretario del settore giovanile e sognavo di fare il direttore sportivo. Faccio davvero fatica a vedermi in un altro club italiano. Quindi direi “No, grazie”. Mai dire mai, certo, ma visto che ho 42 anni e non potrò restare a vita nell’Inter, una volta terminata la mia avventura in nerazzurro mi piacerebbe, anche per la famiglia, provare un’esperienza all’estero».
BLINDATI! – A proposito di contratti e futuro, il dirigente nerazzurro ha parlato dei rinnovi di Kovacic e Icardi: «Sono rimasto d’accordo con i rispettivi agenti che prossimamente ne parleremo, ma oggi non ho una data fissata. Mi sembra giusto che Icardi, legato a noi fino al 2018, adegui il suo contratto visto che è ancora quello che aveva alla Sampdoria: oggi è titolare, gli va riconosciuto quello che si è meritato sul campo. La stessa cosa vale per Mateo». A proposito dei cambiamenti di Icardi, Ausilio ha sottolineato il nuovo stile di vita dell’attaccante dopo il matrimonio con Wanda Nara: niente movida, equilibrio e serenità. E a proposito di giovani dell’Inter in rampa di lancio Ausilio sottolinea l’importanza di Juan Jesus e Ranocchia.
INTRECCI E INTRIGHI – L’attenzione, però, non si sposta dal calciomercato. Crescono le voci sull’arrivo di una punta a gennaio, ma Ausilio fa un passo indietro e parla della trattativa fallita per l’acquisto di Giacomo Bonaventura. Ecco la ricostruzione del dirigente: l’arrivo del centrocampista era legato alla partenza di Fredy Guarin al Valencia, che però alle 18:30 del primo settembre lo ha chiesto in prestito; quindi l’Inter ha deciso di trattenerlo e Bonaventura è passato al Milan. E Borini, quindi? Ancora presto per parlarne per Ausilio, il quale però parla ad ampio raggio dei possibili obiettivi: «Fabio mi piace, ma il Liverpool se ne priva solo per una bella somma di denaro. Abbiamo fatto un tentativo in estate, ma poi abbiamo chiuso per Osvaldo, la prima scelta di Mazzarri. Baselli e Zappacosta? Sono due giovani interessanti che seguiamo. Rolando? Ha 29 anni e il contratto in scadenza nel 2016. Il Porto non lo regala e io non ho voglia di rimettermi a trattare con loro. Firmino? Sono andato in Germania, mi è stato detto che non bastavano 22 milioni per l’80% e sono tornato a casa senza neanche mangiare. Konoplyanka? L’Inter ha il dovere di stare attenta ai calciatori in scadenza di contratto, come l’ucraino. Schar? Lo conosciamo bene».