2015

Inter, Ausilio a Sky: «Oggi hanno riposato, domani no»

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Le parole del direttore sportivo dell’Inter al termine della partita

A suggellare la deludente prestazione dell’Inter i fischi di San Siro. Si allontana sempre più l’ultimo posto disponibile per accedere all’Europa per la squadra di Roberto Mancini, che il direttore sportivo Piero Ausilio ha difeso ai microfoni di SkySport: «Rivoluzione? Dobbiamo riflettere sugli errori commessi. C’è solo un rimedio: continuare a crederci. Dobbiamo lavorare ancora di più, restare uniti. Siccome hanno riposato ieri e oggi, è giusto che domani si allenino e che stasera riflettano per presentarsi domani con il giusto atteggiamento. Mancini non è l’unico responsabile, ci sono anche quelle dei giocatori. Ci sono tanti buoni esempi in giro di calcio che si può fare con le idee. Ci saranno accorgimenti per via del fair play finanziario, non partiamo sconfitti, perché ci sono le idee. Il presente è difficile, ma con Roberto stiamo ragionando per migliorare le cose. Il mercato italiano non è semplice: è difficile prendere giocatori italiani, ci sono buoni giocatori italiani ma costano troppo».

PROGETTO – Il dirigente nerazzurro ha poi proseguito: «Mancini era un’opportunità da cogliere. Lo consideriamo grande per la sua mentalità e per la sua esperienza. Speravamo di fare subito, pur consapevoli delle difficoltà, qualcosa di meglio, invece ci serve più tempo. I giocatori presi a gennaio sono funzionali al progetto che ha in mente Mancini, ma ci faremo trovare pronti. Penso alla Lazio, che arrivava da stagioni difficili e ora si ritrova competitivi con investimenti poco costosi. Non hanno stravolto la squadra, ma inserito i giocatori giusti senza spendere troppo».

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