L’affare Aubameyang-Milan va avanti, il giocatore del Borussia Dortmund piace ai rossoneri ma ci sono dei problemi: il club chiede alla punta di esporsi, il BVB invece accusa il Diavolo di scorrettezze

Pierre Emerick Aubameyang piace al Milan, e su questo non c’erano dubbi. Un po’ di perplessità arrivano dalla reale fattibilità dell’affare. Da una parte il Milan chiede al gabonese di esporsi e di prendere una posizione ben precisa, dall’altra il Borussia Dortmund accusa i rossoneri di essere stati scorretti nel pubblicizzare la avances all’attaccante. L’affare Aubameyang-Milan, dunque, si preannuncia di tutto fuorché una cosa semplice. Anche perché, a livello formale, il Milan e il Borussia Dortmund non hanno mai avviato una reale trattativa.

Il Milan parò pubblicamente di Aubameyang e questo non è andato giù ai gialloneri, che hanno accusato di scorrettezze la squadra milanese. Questo può rendere la trattativa un po’ più complessa, ma sta di fatto che il Milan vuole chiedere al diretto interessato di parlare: deve dire di voler lasciare il BVB e tornare nel club in cui ha mosso i primi passi tra i grandi, scrive Il Corriere dello Sport. Un altro problema potrebbe essere rappresentato dal prezzo e dall’ingaggio. Fassone vuole offrire sessanta milioni di euro ma dalla Germania ne vogliono ottanta; in più il padre della punta chiede più degli otto milioni all’anno proposti dal Diavolo. Si lavora per rendere più semplice un affare molto arduo.