2017

Aubameyang col certificato medico, ma tra Milan e Borussia c’è distanza

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Aubameyang col “raffreddore”, oggi la seconda puntata? Il Borussia Dortmund attendere il certificato medico, ma la forbice tra domanda ed offerta col Milan resta ampia: la saga di calciomercato continua…

A questo punto in casa Borussia Dortmund la situazione diventa molto tesa. Dopo la sparizione del giovane Ousmane Dembelé, promesso sposo del Barcellona, prende la ribalta il caso di Pierre-Emerick Aubameyang, uscito alla scoperto. L’attaccante vuole il Milan e non lo nasconde più (leggi anche: Aubameyang chiaro: «Milan? Sì, ma loro dormono»). Ieri, per ribadire il concetto, il gabonese si è presentato all’allenamento pomeridiano dei suoi, salvo poi lasciare la sessione dopo mezz’ora. Il motivo? Un raffreddore, a quanto pare, anche se pure dalle parti di Dortmund sono in pochi a crederci (fino a poche ore prima, nel video trasmessa su Instagram, Aubameyang pareva abbastanza in forma e in vena di scherzare). La vicenda non è conclusa qui, perché oggi è attesa la seconda mossa del giocatore: potrebbe inviare un certificato medico in cui motiva il proprio “raffreddore” non presentandosi agli allenamenti. Si attendono novità…

Ne sapremo di più fra poco, ma i fatti restano chiari ed incontrovertibili: Aubameyang cerca di forzare l’addio al Borussia Dortmund per il Milan, ma resta la posizione del club tedesco, assolutamente irremovibile, specie a questo punto del mercato, quando le alternative per la sostituzione dell’attaccante sono davvero poche. La richiesta del Borussia non si è mai spostata più di tanto ufficiosamente, battute a parte (come quando il CEO della squadra Hans-Joachim Watzke valutava Pierre oltre 100 milioni di euro).

Calciomercato Milan: Aubameyang? La distanza col Borussia…

Il Borussia Dortmund chiede ancora tra i 70 e gli 80 milioni di euro netti, senza margini di trattativa. Si tratta di una cifra, tenendo conto anche eventualmente della cessione di Carlos Bacca, del tutto fuori budget per i rossoneri. Per questa ragione, in verità, il Milan si muove con i piedi di piombo, anche in virtù della posizione notevolmente irrigidita del Borussia da qualche settimana a questa parte. Circa un mese fa i tedeschi avevano già fatto presente ai rossoneri di essere irritati dalle modalità con cui il Milan trattava il giocatore (quasi ritenendolo un acquisto più che possibile), da quel momento i rapporti tra le società sono rimasti freddi. I rossoneri non dormono, come Aubameyang crede, ma in linea di massima l’offerta da Milano potrebbe non superare i 50 o 60 milioni di euro. Occorre per questo una strategia precisa: che sia magari l’attaccante a prendere posizione (così come pare voler fare) e a premere sempre di più per tornare di nuovo nel Milan…

L’alternativa resta Nikola Kalinic per la Fiorentina (leggi anche: Milan su Kalinic, decisiva una contropartita), ma non è detto che il croato non possa arrivare proprio insieme ad Aubameyang (o ad un’altra punta di valore). Restano da fare però due conti: per Kalinic i rossoneri non spenderebbero più di 25 milioni di euro, più o meno quanto potrebbero incassare dalla cessione di Bacca (al Siviglia?): totale 50 milioni circa mettendo da parte l’acquisto della punta viola. Col Borussia non ci saremmo ancora, no.

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