2018
Milan abulico, 0 giocatori in doppia cifra: 32 anni fa l’ultimo precedente
Attacco Milan da incubo: nella Serie A a venti squadre non era mai successo che zero calciatori andassero in doppia cifra. Gattuso deve scacciare l’incubo 1985-86
Il Milan di quest’anno può diventare come quello del 1985-86, le analogie sono troppe. In quel caso il Diavolo arrivò settimo in Serie A e uscì agli ottavi di finale di Coppa UEFA, in più era in pieno cambio societario e stava andando verso l’era Berlusconi. La similitudine più grande tra il Milan di Gattuso e quello di trentadue anni fa, però, riguarda l’attacco. Quello è stato l’ultimo anno in cui il Milan non ha potato nessun giocatore in doppia cifra in Serie A: Mark Hateley fu capocannoniere con soli otto gol, seguito a sei da Pietro Paolo Virdis. Fu l’anno della consacrazione di Paolo Maldini, nota lieta non di poco conto.
Torniamo però al discorso dei gol e dei calciatori in doppia cifra. Se nel 1985-86 il bomber del Milan fu Hateley con otto reti, quello del Diavolo attuale è messo peggio: guida la classifica il semi-esordiente Patrick Cutrone con sette gol, tallonato a sei da Bonaventura e Suso, due trequartisti. Kalinic è a cinque, Silva addirittura a due. Non è mai successo nei campionati a venti squadre che il Milan non avesse almeno un giocatore con almeno dieci gol. Il 1985-86 è stato l’ultimo precedenze senza doppie cifre, per trovare un’annata così poco prolifica bisogna andare al 1997-98, in cui però Weah arrivò almeno a dieci reti.