2017

Inter, coperta corta in attacco: era necessario svendere Jovetic?

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Il pareggio esterno con il Bologna ha evidenziato le lacune della rosa dell’Inter di Luciano Spalletti. In particolare, dubbi sul reparto avanzato: dopo l’ottimo precampionato la cessione di Jovetic non sembrava così necessaria…

I problemi con i cross di Candreva, la prova sottotono di Perisic e la solitudine di Icardi: Bologna-Inter è terminata 1-1 e sono venuti a galla i problemi della formazione di Luciano Spalletti in attacco. Non tanto nei titolari, una prestazione non sufficiente è concessa a tutti, quanto nei ricambi: Eder continua a non convincere, Karamoh e Pinamonti sono interessanti prospetti ma non sono pronti per risolvere le magagne offensive del Biscione. E c’è qualcuno, giustamente, che inizia a rimpiangere Stevan Jovetic

Reduce dal prestito al Siviglia, il montenegrino è rientrato alla base ed ha disputato un precampionato di altissimo livello: gol, impegno e serenità. Negli ultimi giorni di mercato però la dirigenza ha optato per la cessione al Monaco: un affare da 10 milioni di euro, cifra minima per evitare la minusvalenza. E l’esperienza nel Principato è iniziata bene per Jovetic, subito al centro delle dinamiche offensive della formazione di Leo Jardim. La qualità e la fantasia dell’ex City forse poteva tornare utile a Spalletti, capace di rigenerare calciatori fuori dal progetto negli anni passati, e poteva consentirgli un’alternativa di valore a gara in corso o anche dal 1′. Anche perchè le magie in nerazzurro non sono mancate…

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