Atl. Siviglia, Schetino: «Sogno di tornare alla Fiorentina»

Il centrocampista uruguaiano Andrés Schetino, di proprietà della Fiorentina ma in prestito all’Atletico Siviglia, ha mostrato entusiasmo per l’esperienza andalusa ricordando però il suo obiettivo: tornare alla Viola

In Italia non ha mai disputato una gara di campionato. Arrivato alla Fiorentina dal Fenix, Andrés Schetino è stato ceduto a gennaio 2016 al Livorno, senza tuttavia trovare mai spazio. Ceduto in prestito all’Atletico Siviglia in Segunda Division, il centrocampista classe ’94 ha trovato la sua dimensione: «Questa avventura è arrivata nel momento giusto della mia carriera: ho avuto la fortuna di incontrare un gruppo eccezionale a Siviglia, che mi ha aiutato ad integrarmi», ha raccontato a Viola Week, settimanale de La Nazione.

ESPERIENZA VIOLA – «Lavoro ogni giorno per essere al top ed ho la fortuna di poterlo fare con uno staff di primo livello. Sono felice della scelta che ho fatto. Il ritiro coi viola a Moena? Ho solo ricordi belli: per la prima volta in vita mia ho lavorato in un club importantissimo come quello viola, tra i più importanti d’Europa, e soprattutto ho avuto l’opportunità di farlo a fianco di giocatori di grande qualità, dai quali ho cercato di cogliere il meglio. Se seguo la Viola? Certo, quando posso non mi perdo una partita: la Fiorentina è una squadra forte, che esprime un calcio tra i migliori in Italia. In questa stagione però mi ha impressionato particolarmente il suo rendimento in Europa League: penso possa fare molta strada in quella competizione».

APPLAUSI URUGUAIANI– «Maxi Olivera e Cristoforo? Sono due grandi giocatori, la Fiorentina ha fatto due veri colpi. Con Seba ho avuto l’opportunità di giocare assieme nella Nazionale Under 20 ed oltre ad essere un ottimo giocatore è anche una gran bella persona. Non conosco personalmente Maxi, anche se in passato ci ho giocato contro e l’ho osservato per tanto tempo. Credo che il suo punto di forza, oltre alla corsa, sia senza dubbio la personalità. Il mio sogno? Spero di poter tornare a Firenze e di guadagnarmi l’opportunità di giocare con tanti campioni. Sarebbe davvero un passo importante nella mia carriera».