2020
Atletico Madrid: con Suarez è tutta un’altra storia – ANALISI TATTICA
L’Atletico Madrid continua a mietere successi in Liga: i Colchoneros sono rinati anche grazie alla letalità di Suarez
Ieri l’Atletico Madrid ha centrato l’ennesima vittoria della stagione grazie al gol del solito Suarez, che ha consentito a Simeone di battere il Getafe per 1-0. Complice lo stop del Real Madrid in casa dell’Elche, oggi i colchoneros si trovano a +2 su Zidane, con oltretutto 2 gare in meno da giocare.
Dopo qualche annata transitoria, lontana dai picchi dei primi anni, oggi l’Atletico è letteralmente rinato.
Come riporta Calcio Datato, i colchoneros sono molto più propositivi rispetto alle stagioni passate. Effettuano in media 120 passaggi in più e stanno per più tempo nella trequarti avversaria. Simeone ha cambiato il sistema di gioco, passando a un 3-2-4-1 che sta valorizzando tanti interpreti della rosa. Se negli anni scorsi molti talenti dell’Atletico parevano in difficoltà in una squadra non molto brillante, al contrario oggi tutte le individualità dei colchoneros stanno svettando. L’elenco è lunghissimo: Koke, Mario Hermoso, Joao Felix, Lemar e Llorente sono solo alcuni dei calciatori che stanno viaggiando su performance elevate.
Lo scaglionamento dell’Atletico. Difesa a 3 e due quinti alti che danno ampiezza. Mediana a 2, con Joao Felix e Llorente alle spalle di Suarez.
Non si può però non sottolineare che, a fare la differenza, sia anche una maggiore precisione in zona gol rispetto alle stagioni passate. Per quanto l’Atletico Madrid 2019-2020 avesse diversi problemi tattici e un gioco non sempre entusiasmante, era una squadra che segnava molto meno di quello che creava. Solo 51 gol fatti su un totale di 58.70 Expected Goals, uno dei gap più alto della Liga.
Con Suarez, è tutta un’altra storia. Per quanto l’uruguagio non sia l’asso di qualche anno fa (Simeone infatti lo sta centellinando), si sta comunque rivelando una manna dal cielo nelle partite in cui i colchoneros schiacciano l’avversario. Le sue grandi qualità nella finalizzazione premiano la supremazia territoriale dell’Atletico, non vediamo più il possesso sterile dell’anno scorso. Suarez segna non appena ne ha l’occasione: ben 8 gol fin qui in appena 760′, su un totale di 4.99 Expected Goals. Dati che dimostrano la sua letalità sottoporta.
Simeone è stato poi bravo a creare il contesto ideale per esaltarlo. Suarez non è più l’atleta esplosivo di qualche anno fa, che copriva porzioni di campo molto ampie in velocità. Non ha più quell’efficacia sul lungo, mentre resta decisivo quando si attacca in spazi stretti. Come abbiamo scritto sopra, il baricentro più alto dell’Atleti consente a Suarez di poter continuare a fare la differenza. I suoi gol stanno trascinando la squadra e consolidando la vetta della classifica.