2015
Atalanta, Zappacosta: «Sogno la nazionale»
Il terzino – esterno alto si racconta e parla del suo idolo Nedved
Davide Zappacosta è uno degli uomini del momento: ha iniziato la stagione in sordina con l’Atalanta dopo l’ottima annata in Serie B ad Avellino, poi si è ripreso grazie al ruolo di esterno alto a destra che gli ha disegnato mister Colantuono. Anche domenica è stato quasi imprendibile visto che a Firenze ha segnato un gol e ha servito un assist. Zappacosta ha parlato del suo momento magico, di seguito un estratto delle sue parole.
TERZINO – «Ho iniziato a giocare terzino con Colantuono perché ancora non era arrivato nessuno dal mercato e mi provò in quella posizione. Ad Avellino Rastelli mi ha aiutato con la fase difensiva. Il ruolo poi dipende dalle gare, mi piace giocare in contropiede. Mi fanno piacere i paragoni con Zambrotta ma io mi ispiro a uno dei miei idoli, ovvero Pavel Nedved per come è grintoso in campo. In difesa devo migliorare di sicuro, lì non si finisce mai di imparare. E poi lavoro ogni giorno per perfezionare i cross, nel mio ruolo sono fondamentali. Sentirmi accostare alla nazionale è bello, fa lavorare con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi».
ZAPPAGOL – Davide Zappacosta è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport: ha parlato dei suoi inizi come esterno puro all’Isola Liri e del suo approdo a Bergamo e infine dei due anni ad Avellino dove è cresciuto molto. Ha speso parole anche per i compagni di squadra dell’Atalanta dato che ha paragonato Baselli a Busquets e ha spezzato una lancia a favore di un opaco Denis dicendo che gli basta un gol per sbloccarsi e tornare l’attaccante degli anni scorsi.