Atalanta, un calciomercato vicino alla perfezione (o quasi). Le valutazioni

Le valutazioni sul calciomercato dell’Atalanta 2023-2024: acquisti, cessioni e punti di vista sulla nuova Dea tra campionato e coppe varie

PORTIERI (6): Un reparto attualmente da valutare: Carnesecchi dopo la promettente esperienza a Cremona è rimasto a Bergamo per il grande salto, ma davanti ha ancora Juan Musso. Citando Gasperini, c’era necessità di essere aiutati dal mercato visto che l’Atalanta ha tra le mani due primi portieri che non possono stare in panchina. Tale aiuto non è arrivato, e tale situazione sarà nelle mani del mister.

DIFESA (5): Una retroguardia che, escludendo l’arrivo di Kolasinac, non è praticamente cambiato nonostante le necessità di rinnovamento. Manca un difensore centrale giovane e pronto: l’Atalanta ha ceduto Demiral e Okoli, mettendo due piedi in una scarpa tra Hien e Buongiorno a pochi giorni dalla fine del mercato, per poi essere beffata. La coperta è corta dove i riadattamenti non bastano (sperando che dall’Under23 esca qualcosa di interessante).

ESTERNI (7): Senza le ali il gioco di Gasperini non può prendere il volo, e la società ha investito anche su ciò. Escludendo la coperta troppo lunga sulla fascia destra, qualitativamente è un reparto interessante: Holm e Bakker per portare l’upgrade non dato da Soppy e Maehle, aggiungendosi al duo Zappacosta-Ruggeri. Occhio al jolly Zortea nonostante lo spazio, e in rosa c’è sempre anche Hateboer.

CENTROCAMPO (7): Il blocco dell’anno scorso dove nel mezzo si registra l’ingresso di Adopo a parametro zero: assai promettente che al Torino è stato uno dei migliori giovani della squadra. Menzione per aver trattenuto Koopmeiners, Edernon è pronto per il salto di qualità (senza dimenticarsi di De Roon).

ATTACCO (8,5): Il reparto più interessante di questa Atalanta dove si è investito parecchio dopo le cessioni di Boga e soprattutto Hojlund per 85 milioni. Presi davanti Touré e Scamacca (costati 60 milioni) e il colpo De Keteleare. Lookman e Pasalic sono rimasti a Bergamo, Zapata è andato al Torino, mentre è rimasto Muriel tra tanti dubbi: soprattutto considerando le partenze di Latteh Lath e Cambiaghi.