2015
Atalanta, Stendardo: «Domenica indimenticabile, l’apoteosi con i tifosi»
Il difensore: «Europa? Non è più un sogno»
«Questa squadra ha tutte le qualità per fare qualcosa in più della salvezza, ieri abbiamo visto una grande forza e coesione all’interno di un gruppo che, se riuscisse a trovare continuità, ha le carte in regola per fare un campionato importante. Non abbiamo avuto continuità e questo è il problema: per fare il salto di qualità, servono determinazione e voglia di andare oltre sempre. Ma le qualità per stare nella parte sinistra della classifica ci sono». Guglielmo Stendardo, intervenuto ai microfoni di Bergamo Tv, lancia l’Atalanta verso grandi obiettivi: il successo sulla Roma ha riacceso l’entusiasmo del popolo nerazzurro.
LA SQUADRA – «Io titolare? Quello che conta – prosegue il centrale – è il bene comune e cioè dell’Atalanta. In questo momento abbia ventidue titolari, come dice il mister. E lo abbiamo visto in diverse situazioni, in questa stagione. Ovviamente serve avere un’ossatura importante: abbiamo calciatori di talento come Gomez e Moralez, che stanno dimostrando di essere un valore aggiunto. E anche gli innesti come De Roon e Kurtic, oltre ai giovani – Grassi su tutti -, si stanno rivelando all’altezza».
INDIMENTICABILE – A colpire è stata l’accoglienza del popolo nerazzurro, giunto in massa a Zingonia dopo la vittoria sulla Roma: «E’ stata una domenica indimenticabile, non solo per il successo inaspettato all’Olimpico contro i giallorossi. Abbiamo trovato un entusiasmo da parte di una tifoseria unica, ieri è stato emozionante e ringrazio coloro che ieri ci hanno accolto. Doppia goduria? Avendo giocato a Roma sette anni sentivo in particolar modo la partita, eravamo concentrati perché volevamo riscattare la prova con il Torino. Abbiamo dimostrato di saper reagire».