Striscione in curva, l’olandese continua ad avere medie impressionanti

Uno striscione per chiedere a Marten de Roon di rimanere all’Atalanta: lo hanno mostrato ieri i tifosi nerazzurri in occasione della partita, l’ultima in casa della stagione, contro l’Udinese. Uno striscione non casuale nel giorno dell’addio, dopo quasi un trentennio di storia all’Atalanta, di Gianpaolo Bellini, il capitano che lascia un vuoto forse colmabile proprio dal centrocampista olandese. I tifosi dell’Atalanta hanno scritto, infatti: «de Roon di Stromberg sei l’erede naturale, non c’è altra maglia che tu possa indossare». Il riferimento è ovviamente al mitico Glenn Peter Stromberg, il centrocampista svedese che ha indossato la maglia dell’Atalanta per ben otto stagioni (dal 1984 al 1992) battendo ogni record di presenze per quel che riguarda gli stranieri con la maglia dei bergamaschi in massima serie. L’Atalanta chiede a de Roon, vera e propria rivelazione di questa stagione, di rimanere ancora, per tanto tempo: l’olandese può essere la bandiera orobica dei prossimi anni, tanto più adesso che Bellini non sarà più in campo.

DE ROON IL RUBAPALLONI, MEDIE IMPRESSIONANTI – Sarà, anche se con il mercato di oggi tutto è molto più difficile e bandiere, come una volta, non ce ne sono più. Restano però per quest’anno le prestazioni di de Roon, arrivato in estate dall’Heerenveen come possibile grandissimo prospetto per il futuro e confermatosi effettivamente tale. A centrocampo le medie voto dell’olandese fanno impressione davvero: mai un calo di rendimento, anche nelle giornate no per la squadra, mai una prestazione totalmente negativa. Anche ieri de Roon si è confermato un giocatore instancabile e, riporta L’Eco di Bergamo, sempre uguale a sé stesso da inizio stagione a oggi: uno di quelli capace di correre in lungo e in largo per il campo e di recuperare palloni con una frequenza che ha ben poco di normale. Ovvio che uno come lui sul mercato possa attrarre molto, ma la speranza atalantina è tutta in quello striscione. Dillo con una rima.