2016

D’Alessandro: «Devo essere più continuo»

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L’ala della Dea: «Devo essere decisivo in zona gol»

Una delle sorprese di questa Atalanta è Marco D’Alessandro. Nonostante la Dea fatichi, D’Alessandro gioca bene e lui stesso ha dichiarato: «Sono soddisfatto dell’apporto che sto dando alla squadra ma so che posso dare di più. Mi è sempre mancata la continuità, gioco molto sugli scatti e sulla velocità e quindi salto all’occhio subito, ma logicamente non posso giocare così per novanta minuti perché se così fosse mi chiamerei Cristiano Ronaldo. Mi accendo a scatti, ma ce la metto sempre tutta e lavoro al meglio per poter essere sempre più continuo e decisivo, ovvero creare due o tre palle gol a partita».

LE PAROLE DI D’ALESSANDRO – Intervistato dalla newsletter ufficiale dell’Atalanta D’Alessandro ha ripercorso un po’ gli schemi recenti della Dea e ha chiuso parlando del fattore ambientale, elogiando i tifosi dell’Atalanta: «Il gol contro il Carpi è stata una giocata che con Kurtic proviamo spesso, la mezzala opposta si inserisce a chiudere l’azione sul secondo palo. I nostri tifosi sono un grande aiuto, ci danno una grossa mano e sono certo che avremo una bella cornice di pubblico nelle gare a venire».

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