Secondo quanto si apprende da Tg Gialloblù, l’attaccante dell’Atalanta, Cristian Tiboni, sarebbe vicinissimo a passare al Wisla Cracovia, come ammette lui stesso, anche se l’intenzione sarebbe quella di poter andare al Verona: “Come è nato il tutto? E’ una trattativa che si è sviluppata in fretta: loro cercano un attaccante con le mie caratteristiche e hanno bisogno di una risposta a breve. Io non ho nessuna voglia di passare un anno come l’ultimo, sei mesi in tribuna a Bergamo, la speranza di Verona a gennaio e poi l’esperienza negativa ad Ascoli. Voglio giocare e se devo andare ancora in prestito voglio andare via dall’italia, dove uno di 22 anni non è considerato un ragazzino appena uscito dalle giovanili ma un giocatore vero. Il Wisla fa i preliminari di Europa League, entro giovedì vanno depositate le liste dei giocatori. E’ la squadra numero uno della Polonia, con sette-otto nazionali. Potrebbe essere una bella esperienza. Cosa mi può far cambiare idea? In questo momento solo una chiamata del Verona. Di fronte ad un’offerta concreta non ci penserei un attimo. Chi mi conosce sa quanto il Bentegodi, Verona e i suoi tifosi mi siano rimasti nel cuore. A gennaio pensavo fosse fatta, ma Bonato ha preferito un’altra operazione. Sarei venuto e verrei ancora motivatissimo. Il Verona è l’unica società  che mi ha dato veramente fiducia e io qualcosina ho dimostrato. Non tanto, purtroppo. Ed è per questo che vorrei tornare. So che qualcosa con il mio procuratore (Marco De Marchi – collaboratore di Tullio Tinti n.d.r.) c’è stato ma nulla di concreto. Se mi vogliono torno a piedi. Ma me lo devono dire in fretta, oggi o al massimo domani, altrimenti sarà  per un’altra volta…”