2013

Atalanta, Stendardo: ?Pareggio prezioso, salvezza ancora lontana?

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ATALANTA STENDARDO – Far gol non gli compete, ma dopo due anni è tornato a segnarne uno Guglielmo Stendardo, che con quello di ieri ha regalato un punto prezioso alla squadra. Il difensore dell’Atalanta, come riportato da L’Eco di Bergamo, ha dichiarato a tal proposito: «Sono qui da un anno: era ora che segnassi. Sono contento soprattutto perché è servito a darci un punto importante. E lo voglio dedicare ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto fino alla fine e alla società. Tutti noi guardiamo al bene comune che è l’Atalanta. E con Colantuono non c’è nessun problema. Poi appena ci sarà l’occasione offrirò una cena a tutta la squadra, ora guardiamo solo avanti. Cigarini devo dire che ha un piedino davvero invitante sulle palle inattive. In settimana Colantuono ci fa lavorare molto sulle palle inattive. Io cerco sempre il taglio sul primo palo. E lo schema del gol l’avevamo preparato sabato. Sono contento perché era dai tempi della Lazio che non segnavo e farlo sotto la curva è stato un’emozione indescrivibile, ma non festeggerò più di tanto questo gol perché speravo di vincere».

E dopo il gol Stendardo ha esultato con una corsa sfrenata: «In quella corsa c’era tutta la rabbia e la voglia di vincere, ma anche la felicità per il gol. Questa mia reazione nell’esultare conferma che questa squadra ultimamente ha subito degli episodi sfortunati e ha dentro una grande voglia di vincere. Stiamo vivendo un periodo un po’ particolare ma che fa parte del nostro percorso di crescita. Io resto molto ottimista e fiducioso per il futuro perché anche quando abbiamo perso, come contro la Lazio, abbiamo fatto delle ottime prestazioni, e perché io sono sempre convinto che nel calcio tutto si compensa e che se ora gli episodi ci dicono male, in futuro saranno a nostro favore».

La partita non era cominciata nel migliore dei modi ed, infatti, il neoavvocato l’analizza così: «Era una partita difficile, diventata ancora più difficile visto che siamo andati subito sotto. A Canini ho detto di stare tranquillo perché sono cose che possono succedere sui campi di calcio. Michele è un ottimo difensore come ha dimostrato nella prima partita con la Lazio e sono sicuro che ci darà una grossa mano nelle prossime partite. La partita si è messa subito in salita per noi, ma poi siamo stati bravi a raddrizzarla. Visti i risultati delle altre, questo è un punto guadagnato. E il pareggio penso sia giusto. Ma per la salvezza dobbiamo pensare a fare ancora dai 17 ai 19 punti perché in tante si rafforzeranno e la strada è ancora molto lunga».

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