2016

Sartori: «Borriello? Abbiamo commesso un errore»

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Atalanta in crisi dopo poche giornate: il d. s. Sartori ammette di aver sbagliato a scaricare Borriello in estate, ma predica pazienza. Su Gasperini: «Fiducia immutata per lui e per la squadra, è ancora presto»

Un inizio di campionato difficile, con tre punti appena e meno gol di quanto ci aspettasse dalle punte: l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, dopo la scoppola presa col Cagliari, pare non essere al top. Lo è invece il suo ex bomber, Marco Borriello, finito proprio in Sardegna in estate dopo essere stato scaricato dai nerazzurri. Una scelta giusta? «Non potevamo tenere tre centravanti per un posto, arrivato Alberto Paloschi e con Mauricio Pinilla a contratto non c’era posto per una terza punta – spiega stamane a L’Eco di Bergamo il direttore sportivo orobico Giovanni Sartori . Per adesso i fatti sembra che ci diano torto, Borriello ha già fatto quattro gol, ma le valutazioni le faremo a fine maggio, come per la classifica». Il d. s. dell’Atalanta smentisce i dubbi: Paloschi è una punta ed il suo acquisto è stato condiviso con l’allenatore, semmai il problema è in difesa, con i troppi gol subiti…

ATALANTA, SARTORI: «GASPERINI STIA TRANQUILLO» – Capitolo allenatore: Gasperini rischia il posto? «La nostra fiducia nei confronti della squadra e dell’allenatore non è assolutamente cambiata, sarebbe ingiusto ed ingeneroso mettere alla berlina l’allenatore dopo quattro giornate – spiega nelle medesima intervista di cui sopra Sartori – . Certo che pensavamo di fare meglio, ma con un po’ di fortuna e meno errori oggi avremmo un paio di punti in più. Se l’Atalanta si salverà? Io penso proprio di sì». Il portiere Marco Sportiello, dopo le voci di mercato estive, non pare al top, nemmeno fisicamente: «Abbiamo scelto di prendere un terzo portiere affidabile (Etrit Berisha dalla Lazio, ndr): l’Atalanta ha sempre lavorato così», dice Sartori, che non commenta però la grana rigoristi (problemi del tecnico). Per il d. s. atalantino non va tutto bene, ma bisognerà avere un po’ di pazienza.

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