2014
Atalanta, ruolino interno da paura: è terza in Serie A
ATALANTA RECORD INTERNO CLASSIFICA SERIE A – Ieri sera allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”di Bergamo si sono affrontate Atalanta e Livorno, nella gara valevole per la trentesima giornata di Serie A. L’Atalanta vince ancora tra le mura amiche e sale a 43 punti portandosi a -4 dal Parma e sognando l’Europa, mentre il Livorno resta pienamente invischiato in zona retrocessione per la permanenza nella massima serie. Un risultato che sorride naturalmente alla formazione di Stefano Colantuono, che vive un momento a dir poco straordinario.
CHANGES – Il mese di marzo, oltre alla dirompente marcia della Juventus di Antonio Conte che viaggia spedita verso il terzo scudetto consecutivo e alla striscia di risultati utili portata avanti dal Parma, trova nell’Atalanta di Colantuono la formazione mattatrice degli ultimi trenta giorni di campionato. Pensate un po’: nemmeno 30 giorni fa i bergamaschi erano a 28 punti in classifica, un bottino comunque tranquillo per la zona salvezza ma non certo rassicurante in toto. Nel mese di marzo la formazione di Colantuono ha stravolto le aspettative, trovando prestazioni, gol e vittorie: un mix letale che la fa balzare al settimo posto in campionato, con otto giornate ancora da giocare e a soli quattro punti di distanza dal treno che vale la qualificazione alla prossima Europa League.
5 VITTORIE CONSECUTIVE – Davvero prorompente la marcia dei nerazzurri, che nelle ultime cinque partite han trovato 15 punti, derivanti dalle tre vittorie casalinghe, contro Chievo Verona, Sampdoria e Livorno, e dalle due vittorie in trasferta contro formazioni di tutt’altro rango e blasone: prima lo 0-1 dell’Olimpico contro la Lazio, poi il risultato di 1-2 con cui la banda-Colantuono, con in mostra un superbo Bonaventura, ha tramortito l’Inter a San Siro. Risultati figli di una ritrovata freschezza mentale, senza l’assillo del risultato, ma anche e sopratutto nel lavoro portato avanti in questi anni dalla famiglia Percassi, coadiuvati dall’ottimo dirigente Pierpaolo Marino, vero guru della ricerca di talenti sul panorama nazionale, e dalla guida tecnica di Stefano Colantuono, il cui rapporto con la città di Bergamo è ben saldo dopo quattro stagioni in panchina.
IMPERO OROBICO – Programmazione equivale a risultati: ecco così che, guardando la rosa della formazione orobica, poco ci si sorprende per la posizione che attualmente occupa in classifica l’Atalanta. Una squadra che sembra avere l’esperienza necessaria per portare a casa i campionati, concentrandosi sulla conquista dei punti in casa, facendo dell’Atleti Azzurri d’Italia un vero e proprio fortino, utile a infondere autostima ai calciatori anche in vista delle gare in trasferta. I numeri, in termini di realizzazione, non sono propriamente edificanti, visti i 35 gol in 30 partite, ma comunque ben ripartiti tra le bocche di fuoco Denis (11 gol), Bonaventura e Moralez, 5 a testa.
PUNTI IN CASA PER LA SALVEZZA – Allora qual è il segreto dei nerazzurri in questa stagione? Basta guardare la classifica per capirlo ed evidenziare un dato che fa comprendere l’importanza degli scontri diretti e delle sfide interne per l’Atalanta. Infatti, con i 32 punti conquistati in 15 partite di campionato all’Atleti Azzurri d’Italia, l’Atalanta è la terza squadra del campionato per rendimento interno: una media punti spaventosa, superiore ai 2 punti conquistati per partita, che, se venisse coadiuvata da un bilancio fuori casa più importante, la proietterebbero ancora più in alto in classifica. Ma i 32 punti conquistati nel fortino orobico lasciano comunque sorridere i dirigenti nerazzurri, consci del fatto che in questo campionato solamente Juventus e Roma hanno fatto meglio tra le mura amiche: un ritmo impressionante, dunque, secondo solamente alle prime due forza del campionato. La Juventus, con 15 partite a disposizione allo Juventus Stadium, si è dimostrata squadra dei record: 45 punti conquistati, 0 pareggi, 0 sconfitte. Un tritatutto. Senza sconfitte anche il cammino interno della Roma, con 12 vittorie e tre pareggi: per i giallorossi sono 39 i punti conquistati in campionato sul proprio terreno di gioco. Un dato importante per comprendere la bontà dell’operato atalantino è il confronto col rendimento interno del Napoli di Benitez, che in questa speciale classifica è quarto con 31 punti conquistati, uno in meno dell’Atalanta.