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Dal pranzo UEFA con il Rakow alla visita di Viscidi a Zingonia: le novità in casa Atalanta
Atalanta tra Rakow e visita a Zingonia del Coordinatore delle nazionali giovanili Maurizio Viscidi. Ecco i comunicati
L’Atalanta è ricca di novità oggi tra Rakow e Settore Giovanile. Se da una parte i dirigenti di entrambe le squadre hanno svolto il classico pranzo UEFA, dall’altra ha fatto visita a Zingonia il Coordinatore delle nazionali giovanili Maurizio Viscidi. Ecco i comunicati.
PRANZO UEFA RAKOW-ATALANTA
Come vuole tradizione, in attesa della partita allo stadio, i dirigenti di Raków Częstochowa e Atalanta si sono incontrati in un ristorante caratteristico di Katowice per il momento fair-play fra le due Società molto apprezzato e caro alla UEFA. Per il Raków hanno partecipato il Presidente Piotr Obidzinski, il vice-Presidente Dawid Krzetowski, il Direttore Sportivo Samuel Cardenas, il Chief Scout Bartosz Barnas, il Delegate Liaison Office Piotr Mackowiak e l’assistente del Board Patrycja Toborek. Per la UEFA era presente il Delegato Florian Prunea. Per L’Atalanta sono intervenuti l’Amministratore Delegato Luca Percassi, il Direttore Generale Umberto Marino, il Direttore Commerciale e Marketing Romano Zanforlin e il Segretario Generale Marco Semprini.
VISCIDI A ZINGONIA: IL COMUNICATO
Il Coordinatore delle nazionali giovanili della FIGC Maurizio Viscidi ha fatto visita all’Atalanta. Un gradito ospite al Centro Bortolotti di Zingonia: il Coordinatore delle nazionali giovanili della FIGC Maurizio Viscidi ha incontrato nella sala conferenze dell’Accademia Favini-Vedrai Lab i dirigenti e gli allenatori del Settore Giovanile nerazzurro. Durante l’incontro, durato un’ora e mezzo, il dirigente federale ha affrontato varie tematiche relative alle metodologie di allenamento e alla crescita dei giovani calciatori, sottolineando poi come l’Atalanta sia il principale serbatoio per le nazionali giovanili: finora, infatti, sono stati 21 i convocati nerazzurri dall’U21 all’U15 nella stagione 23/24 (esclusi gli stage). “Mi fa doppiamente piacere essere qui, perché l’Atalanta è la società che ci dà il maggior numero di giocatori per tutte le selezioni azzurre e perché con Roberto Samaden c’è un grande rapporto di stima e collaborazione che va avanti da ormai più di venti anni”. Queste le parole di Viscidi, che hai spiegato il messaggio che vuole trasmettere: “Negli ultimi 25 metri di campo dobbiamo avere dei giocatori che – con i dribbling, con le triangolazioni, con dei movimenti di tecnica importanti – siano in grado di fare la differenza, perché è di questi giocatori che c’è sempre più bisogno. È un problema di metodologia, perché ci preoccupiamo sempre di come gioca la squadra, meno di come gioca il singolo. Nel settore giovanile noi dobbiamo formare dei giocatori. Spesso, invece, si allena la squadra per vincere le partite, anziché allenare i giocatori in funzione della squadra: è il giocatore il centro del progetto, questo è il concetto fondamentale e non dovremmo mai dimenticarlo.