2013
Atalanta, Radovanovic: ?Servono punti dalle piccole?
ATALANTA RADOVANOVIC – Non ha ancora sbollito la rabbia per la sconfitta con il Chievo Verona Ivan Radovanovic, che non si dà ancora pace per l’occasione persa dall’Atalanta. «Più che delusi siamo arrabbiati. Arrabbiati con noi stessi perché sul campo avevo l’impressione che fosse una partita che non avremmo mai potuto perdere. È’ stata una sconfitta che ha fatto male, abbiamo preso gol nell’unico tiro in porta che ci hanno fatto, abbiamo creato tanto, abbiamo giocato sempre noi. Probabilmente ci è mancata un po’ di cattiveria davanti alla porta», spiega il centrocampista nerazzurro, come riportato da L’Eco di Bergamo.
«Facciamo sempre la nostra partita, ma alla fine non riusciamo a portare a casa questi scontri diretti. Con le big abbiamo fatto degli ottimi risultati, mentre con le avversarie dirette abbiamo fatto poco. Secondo me nel ritorno sarà importante fare bene negli scontri diretti. Se devo scegliere preferisco fare punti lì perché è vero che le vittorie sulle grandi portano gioia ed entusiasmo a tutto l’ambiente, ma dobbiamo cercare di vincere soprattutto le partite contro le altre squadre per salvarci il prima possibile. Le prossime cinque sei partite saranno fondamentali perché è un campionato strano. Abbiamo dietro delle squadre forti come Palermo e Genoa che a gennaio si rinforzeranno, noi abbiamo fatto 24 punti ma non dobbiamo complicare il nostro campionato e dunque sarà importante fare bene le prossime gare. A cominciare dalla gara di Roma dove andremo comunque a testa alta», ha proseguito il calciatore serbo, che poi ha rivelato le sue ambizioni per questo nuovo anno: «Il 2013 so che per me può essere un anno importante. Mi sono sposato, finalmente sto bene fisicamente e ho una gran voglia di dare il mio contributo qui. Ho aspettato tanto questo momento e ora non voglio lasciarmelo scappare. Ho fatto tanti sacrifici in questi anni per riconquistarmi la maglia dell’Atalanta e quest’anno spero sia quello giusto per fare un salto di qualità. A marzo con la Nazionale ci sarà anche la sfida alla Croazia e sarebbe bello esserci, ma adesso penso solo a fare bene qui».
E sull’arrivo di Giorgi, girato dal Novara dopo averlo preso dal Palermo, Radovanovic ha aggiunto: «Con Giorgi ho giocato a Novara. Gigi è un grande, una bravissima persona prima di tutto ma anche un grande giocatore. È un esterno di centrocampo, ma sa giocare in più ruoli. Sono convinto che sarà un colpo importante».