2013
Atalanta – Pescara: Denis, l’uomo della provvidenza
ATALANTA PESCARA SERIE A SINTESI – Si è appena conclusa la sfida tra Atalanta e Pescara, il mtach lunch delle 12.30, valevole per la ventottesima giornata di Serie A. I ragazzi di Colantuono trionfano grazie ad una doppietta del solito German Denis: l’uomo della provvidenza che permette alla Dea di assicurarsi una fetta importante della salvezza. Per il Pescara invece si tratta della quarta sconfitta consecutiva, certo non imputabile a mister Bucchi, il quale sembra comunque aver dato una scossa alla squadra.
PRIMO TEMPO SOTTO IL SEGNO DI D’AGOSTINO – La partita viene giocata subito a ritmi elevati. Entrambe le squadre dimostrano di voler ottenere punti importanti. Al 24′ un fulmine al ciel sereno: il mancino di D’Agostino. Il centrocampista abruzzese sferra un siluro che spettina Consigli e si infila dritto sotto l’incrocio dei pali. Bucchi ci crede: il Pescara è acnora vivo ed è riuscito a sbloccare una sfida sicuramente non facile, dimostrando grande personalità. La difesa abruzzese però resta quella che é, e fermare uno come Bonaventura diventa un problema. Zanon decide di provarci con le cattive: una scivolata assai spregiudicata però provoca il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta il solito Denis che non perdona e spiazza Pellizzoli. La rete del Tanque riequilibria la partita e le due squadre rientrano negli spogliatoi con il risultato di parità.
SECONDO TEMPO, DENIS SALE IN CATTEDRA – Nella ripresa la partita è a senso unico: il Pescara infatti, costretto a sostituire D’Agostino, sembra essere alle corde. L’Atalanta ne approfitta per far male con il solito Denis che sale in cattedra e trafigge nuovamente Pellizzoli per la seconda doppietta stagionale. Certo, la difesa avversaria gli ha lasciato grandi spazi, eppure lui è da considerarsi il vero uomo della provvidenza per questa squadra. Per il Pescara rimane solo grande rammarico e tanto lavoro da svolgere per sperare ancora in una salvezza sempre più complicata.