2015
Sportiello: «Non arriverò in nazionale»
Il portiere dell’Atalanta: «Un bene essere ripartito dalla Serie D»
Domani a Torino l’Atalanta sfiderà la Juventus e sarà anche il momento per Marco Sportiello di vedersela con Gianluigi Buffon in una partita tra il presente e il (forse) futuro della nazionale. Sportiello si dice pronto per questo match di prestigio, anche se finora contro i bianconeri ha perso spesso, ma sa che le sfide da vincere per la sua Atalanta sono ben altre. A proposito di Juve Sportiello è sicuro che i piemontesi lotteranno anche questa stagione per lo Scudetto.
SEBA – «Da piccolo tifavo Milan e il mio idolo era Sebastiano Rossi, ma Buffon ha fisico e tecnica, è un fuoriclasse da vent’anni» afferma Sportiello su Buffon aggiungendo che l’esclusione del portiere dalla lista dei candidati al Pallone d’Oro è stata uno scandalo. Poi Sportiello passa a parlare dei singoli dell’Atalanta: «Gomez domenica voleva crossare, Pinilla non mi ha mai segnato in rovesciata anche se in acrobazia è il migliore in Serie A. Noi dobbiamo pensare alla salvezza, siamo partiti bene ma ora serve la giusta mentalità».
LA D – Quando gli chiedono di Baselli però Sportiello è sicuro e pessimista: «Lui arriverà in nazionale, io no. Nell’Italia ci sono grandi portieri, io devo crescere ancora». Il portiere è contento di essere all’Atalanta, una maglia che indossa da quando aveva 7 anni anche se in futuro non si sa mai: «In estate mi hanno dato alla Roma, allo Stoke City, al Liverpool… Io sapevo di dover restare per riconfermare la scorsa stagione». A Il Corriere dello Sport Sportiello chiude così: «Sono contento di essere sceso fino in Serie D al Seregno, bisogna essere umili e realisti e fare esperienza».