2016

18 mesi di sorveglianza speciale per il Bocia | CdS

Pubblicato

su

Il noto capo della tifoseria dell’Atalanta ancora nell’occhio del ciclone

Il noto tifoso dell‘Atalanta Claudio Bocia Galimberti dovrà scontare diciotto mesi di sorveglianza speciale. Inizialmente erano stati chiesti tre anni dal pubblico ministero Laura Cocucci ma la pena è stata dimezzata, Galimberti è stato ritenuto pericoloso per la sicurezza e per la pubblica moralità ed è un caso fuori dall’ordinario perché di solito la sorveglianza speciale viene applicata a esponenti della malavita. Il Bocia dovrà restare a casa nelle ore serali e notturne e non più frequentare riunioni pubbliche in cui ci sono pregiudicati.

CLAUDIO BOCIA GALIMBERTI – Sono due i fatti che hanno portato a questa decisione. Il primo risale allo scorso settembre ed è diretta conseguenza degli accadimenti in Atalanta – Shakhtar Donetsk del Trofeo Bortolotti quando il Bocia minacciò e insultò il capo della Digos, di fronte a un nuovo Daspo poi Galimberti si presentò in questura e attaccò il dirigente. Il secondo invece è di ottobre, Galimberti picchiò infatti un ragazzo che lo aveva redarguito per una scritta su un muro come riporta La Gazzetta dello Sport. Molti tifosi italiani si sono mossi in difesa di Galimberti ma ieri è arrivata la mazzata.

Exit mobile version