2015
Higuain è tanto Napoli: Atalanta distrutta dal Pipita
Partita molto equilibrata, poi l’argentino firma una doppietta
Il Napoli torna a vincere dopo due giornate e lo fa su un campo tutt’altro che semplice, al termine di una partita molto combattuta: ottima Atalanta per oltre un’ora, ma Higuain, nella ripresa, si sveglia e trascina gli azzurri alla vittoria. Dopo quattro mesi, Hamsik torna al gol (su rigore, il primo e poi il secondo, sbagliato, stagionale): Sarri può sorridere.
PRIMO TEMPO – Un tabù da sfatare: Maurizio Sarri si affida si titolarissimi per espugnare Bergamo, impresa che non riesce agli azzurri dal gennaio 2010. Per Reja, invece, una grande tegola: una sindrome influenzale costringe Sportiello al forfait. Partenza a mille della Dea, subito ad un passo dal vantaggio: lavoro sporco di Denis al limite dell’area e apertura del Tanque per Moralez, che aggancia ma spara su Reina da posizione molto favorevole. Risposta immediata dei partenopei, su una grossolana disattenzione della retroguardia di casa: Reina pesca Higuain tutto solo, il Pipita, rimontato da Paletta, si aggiusta la palla con il braccio, vanificando una colossale occasione da gol. Gara molto accesa, tra due squadre in salute, con qualche errore tecnico di troppo: Higuain si mangia letteralmente un’altra rete al quattordicesimo, calciando tra le braccia di Bassi, all’esordio in Serie A con la maglia della Dea, dall’interno dell’area. Nonostante le assenze – Kurtic squalificato, Carmona e Pinilla infortunati – i bergamaschi riescono a giocare con intensità e lucidità, soffrendo solo in ripartenza. E’ proprio l’undici di Reja a rendersi pericoloso nuovamente: Gomez scalda i guantoni di Reja, poi Brivio per una questione di centimetri non riesce a pescare Denis in area. Ospiti meno spettacolari del solito e un po’ più macchinosi: Higuain è ben contenuto da Paletta e Stendardo, Callejon fatica a saltare Brivio e Insigne ci prova solo dal limite, con una conclusione che finisce direttamente in curva. L’ultima emozione della prima frazione di gioco la regala Reina, che compie un autentico miracolo su un missile di Luca Cigarini, diretto nell’angolino.
RIPRESA – Come nel primo tempo, a partire meglio è l’Atalanta: Paletta fa da sponda per Denis, anticipato prima di calciare a rete. Sul ribaltamento di fronte, cambia la gara: de Roon anticipa Higuain colpendo la sfera con la mano. Ingenuità clamorosa dell’olandese e primo rigore stagionale per gli azzurri: Hamsik, dal dischetto, firma il momentaneo 0-1. Momentaneo, perché nemmeno 120 secondi più tardi è già 1-1: grande azione della Dea, conclusa con un destro rasoterra perfetto di Gomez dal limite dell’area. Il pareggio illude Denis e compagni, perché si sveglia Higuain, non proprio nella miglior giornata fino a quel momento. Prima il Pipita spreca tutto, dribblando Bassi e calciando fuori da posizione leggermente defilata. Poi l’attaccante argentino sfrutta il secondo regalo di giornata di de Roon e di testa fredda Bassi. La Dea, ottima per oltre un’ora, inizia a sfilacciarsi: un paio di intuizioni di Gomez impensieriscono Reina, ma è ancora Higuain, in contropiede, a chiudere la gara sul 3-1, nonostante il rosso per doppia ammonizione a Jorginho. Nel recupero, Hamsik fallisce un altro rigore dopo un fallo di Paletta (espulso) su Mertens.
COMMENTO – Dea che può uscire con ancor più certezze dalla sfida: nonostante le assenze, la squadra di Reja ha giocato gran bene, cedendo solo nella ripresa. Napoli non spettacolare, ma molto pratico: decisivo Higuain, come sempre. Gli uomini di Sarri hanno saputo soffrire, per poi scatenarsi nel secondo tempo.
TABELLINO ATALANTA – NAPOLI 1-3
Marcatori: 7’ st Hamsik (Nap) su rigore, 9’ st Gomez (Ata), Higuain (Nap) al 17’ st, Higuain (Nap) al 40’ st
Ammoniti: Koulibaly (Nap) al 41’ pt per gioco falloso, Jorginho (Nap) al 26’ st per gioco falloso, Cigarini (Ata) al 35’ st per gioco falloso
Espulsi: Jorginho (Nap) al 28’ st per doppia ammonizione, Paletta (Ata) al 45’ st per gioco falloso
Note: al 46′ st Hamsik (Nap) fallisce un calcio di rigore
ATALANTA (4-3-3): Bassi; Bellini (dal 18’ st Raimondi, dal 33’ st Masiello), Stendardo, Paletta, Brivio; Grassi, de Roon (dal 33’ st D’Alessandro), Cigarini; Moralez, Denis, Gomez A. In panchina: Radunovic, Toloi, Suagher, Migliaccio, Estigarribia, Monachello. Allenatore: Reja.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Coulibaly, Ghoulam; Allan (dal 20’ st Lopez D.) Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain (dal 44’ st Maggio), Insigne (dal 27’ st Mertens). In panchina: Rafael, Gabriel, Chiriches, Henrique, Strinic, Chalobah, El Kaddouri, Valdifiori, Gabbiadini. Allenatore: Sarri.