2009
Atalanta, Mutti difende Doni
L’allenatore dell’Atalanta, Bortolo Mutti, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, ha dimostrato di non aver perso le speranze per quanto riguarda la salvezza: “Siamo li e dobbiamo starci assolutamente, è una partita fondamentale quella di domenica, prepareremo una partita che ci possa dare delle risposte per il proseguo della stagione, sennò diventa dura, molto dura. “Anche a Parma nel nostro momento migliore abbiamo preso il gol, che effettivamente potevamo evitare, ci sta girando male porco giuda, per un niente agli altri va tutto bene, ma non dobbiamo rassegnarci, Noi sollecitiamo i giocatori in continuazione, l’impegno non manca. Poi è chiaro che l’espulsione ha scioccato tutti, sono situazioni che non aiutano, domenica dobbiamo provare a rialzare la testa convinti dei nostri mezzi”.
Sull’espulsione di Doni, il tecnico commenta: “Ne avevamo parlato in settimana, poi in campo lui cede, è un momento delicato che non riesce a gestire, lui era convinto di non ricaderci, mentre nell’occasione è sbroccato di nuovo. La squadra è chiaro che poi ne risente di questo. Rimanere in 10 senza il capitano è dura poi recuperare, lui ne è consapevole. Mi dispiace di questo episodio perchè non fanno bene a nessuno, però ti devo dire che è l’unico che ci mette un po’ le palle, chiedo cattiveria un po’ a tutti, dobbiamo mettercela tutti perchè ci manca. E’ un ingrediente irrinunciabile. Doni è carismatico, ha sbagliato e ha pagato, ma la sua generosità dev’essere da esempio, anche se in queste domeniche è in negativo come esempio. Non crocifiggiamolo. Chi lo sostituirà dovrà prendersi le proprie responsabilità . in aria di rigore loro i nostri giocatori venivano sempre abbracciati dai difensori del Parma, ma l’arbitro non ha detto nulla. Bisgonerebbe urlare in questi momenti, ma chi lo fa?”