2016

Vilipendio di Milan: super Dea in rimonta

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La sintesi e il tabellino di Atalanta – Milan, 31^ giornata di Serie A

Atalanta e Milan si sono scontrate poco fa allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Il derby lombardo tra nerazzurri e rossoneri è stato uno dei tre derby della giornata, la numero trentuno di Serie A e la numero dodici per il girone di ritorno. Atalanta e Milan hanno cessato le ostilità solo poco fa, andiamo a rivivere le emozioni della gara con la sintesi e il tabellino; su calcionews24.com potete trovare anche le pagelle.

PRIMO TEMPO – La partita nei primi due minuti ha già un buon ritmo e al terzo Rocchi fischia mentre il pallone vaga in area dell’Atalanta, non si capisce bene cosa abbia visto ma poi indica il rigore e il replay gli dà ragione: stendardo ingenuamente sposta la palla con la mano eludendo l’intervento di Zapata; su rigore va Luiz Adriano e Sportiello non ci arriva, zero a uno. La Dea prova subito a rifarsi sotto e al sesto ha già una super occasione, Pinilla crossa per la testa di Gomez che da un metro centra la porta ma è provvidenziale Abate a deviare a un metro dal palo e in angolo. Sei i primi sette minuti sono pieni di occasioni, per il resto del primo tempo le due squadre giocano con un ritmo alto ma senza tiri pericolosi verso le due porte, anche se Bertolacci a metà della prima frazione protesta con Rocchi per una spinta in area di Diamanti ai suoi danni. Ci prova anche Bonaventura al 25′, l’ex di turno sfrutta un appiattimento generale della difesa nerazzurra e calcia da fuori, la palla però va alta sulla traversa così come tre minuti dopo quando Bonaventura assiste Bertolacci ed è l’ex genoano a mandarla in curva dal limite. Il Milan sembra non saper gestire il vantaggio ma l’Atalanta non crea molto, serve una prodezza ai bergamaschi per pareggiare. Al 45′ infatti su una respinta di Bacca da corner Masiello appoggia di testa a Pinilla che in rovesciata, suo marchio di fabbrica, insacca all’incrocio l’uno a uno con cui si va a riposo.

SECONDO TEMPO – I primi dieci minuti del secondo tempo sono abbastanza soporiferi e si registra solo una bella chiusura di Luca Antonelli su un cross di Diamanti da sinistra con Kurtic pronto a metterla in gol da un metro e mezzo. Alla prima vera palla gol della ripresa Alejandro Gomez porta in vantaggio l’Atalanta, con merito tra l’altro: de Roon giostra un pallone al limite per El Papu che fa secco Donnarumma mettendo la palla all’angolo dove il portiere non può arrivare. Il Milan ci prova solo dopo l’ingresso di Menez per De Sciglio, il francese si incunea tra le maglie nerazzurro e col sinistro calcia dal limite ma non riesce a dar forza e Sportiello para sicuro. Un po’ più difficile la parata su Balotelli al 75′, la punizione dell’attaccante è potentissima ma il portiere si distende e la smanaccia dall’incrocio mandandola in angolo; dopo un batti e ribatti dal susseguente corner Menez va al tiro da fuori area e trova due deviazioni, Sportiello è a terra e pare battuto ma appare da dietro la porta Cigarini che spazza a portiere battuto, provvidenziale l’ex parmense. Un’altra bella parata arriva da Donnarumma che blocca in presa plastica un tiro dal limite di Diamanti quando i minuti sono settantotto. All’ottantacinquesimo il Milan mette i brividi alla Dea, una punizione di Balotelli viene spizzata da Romagnoli e sul secondo palo l’accorrente Zapata non fa in tempo a toccarla sotto porta e quindi la palla finisce a lato del palo. Non succede più nulla fino al fischio finale, il Milan sembra quasi accontentarsi della sconfitta e clamorosamente non tira più.

ANALISI – Una squadra in vantaggio dopo tre minuti e in una situazione di classifica come quella del Milan dovrebbe chiudere subito la partita, ma questo è il peggior Milan di sempre e ha un allenatore come Sinisa Mihajlovic il quale, nonostante l’aria da duro, non riesce a dare un filo di grinta ai suoi: all’Atalanta basta esser stata baciata dalla genetica e quindi avere Gomez veloce, Diamanti tecnico e Pinilla esuberante, oltre a un de Roon uomo ovunque. La vittoria della Dea è meritata, ci mancherebbe, ma la partita del Milan scoraggia i tifosi milanesi che pensavano ormai da tempo di aver toccato il fondo. 

TABELLINO – Atalanta 2-1 Milan

Marcatori: 4′ rig. Luiz Adriano (M), 45′ Pinilla (A), 63′ Gomez (A)
Ammoniti: De Sciglio (M), Bertolacci (M), Zapata (M), Cigarini (A)
Espulsi: –

Atalanta (4-2-3-1): Sportiello; Masiello, Stendardo, Paletta, Dramé; de Roon (77′ Migliaccio), Cigarini; Kurtic, Diamanti (82′ Raimondi), Gomez (90′ D’Alessandro); Pinilla. A disposizione: Bassi, Toloi, Cherubin, Brivio, Conti, Bellini, Freuler, Gakpé, Monachello, Borriello. Allenatore: Reja.

Milan (4-4-2): Donnarumma; Abate, Zapata, Romagnoli, Antonelli; De Sciglio (67′ Menez), Montolivo, Bertolacci (77′ Poli), Bonaventura; Bacca, Luiz Adriano (58′ Balotelli). A disposizione: Abbiati, Lopez, Calabria, Ely, Simic, J.Mauri, Locatelli, Boateng. Allenatore: Mihajlovic.

Arbitro: Rocchi. Guardalinee: Marzaloni e Alassio. IV Uomo: Valeriani. Add: Doveri e Baracani.

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