ATALANTA MARINO SERIE A – Intervistato da ‘Radio Rai’ durante il programma ‘Radio Anch’io Sport’, Pierpaolo Marino, direttore generale dell’Atalanta, ha elogiato la prova dei suoi ragazzi contro la Roma: «Va sottolineata il momento che abbiamo vissuto: molti erano infortunati e altri, in campo, zoppicavano. E’ stata una partita eroica, da difesa del territorio: in pochi ci avrebbero dato da non perdenti. Abbiamo imposto la legge dell’Atleti Azzurri d’Italia: è successo spesso, eccezion fatta per la gara con la Fiorentina. Questo, però, ho visto che vale anche per molte altre squadre, come l’Udinese».

EPISODI – «Vorrei sottolineare che c’è una valutazione dell’arbitro, sbagliata o giusta che sia. In televisione, poi, è più semplice vedere l’episodio, mentre in campo non ho visto grandi proteste da parte degli avversari. Damato è stato molto bravo, ha diretto bene una gara difficile anche per le tensioni extracalcistiche e la Roma non può giustificare il pareggio per quell’episodio. Oltretutto l’arbitro ha colto diverse simulazioni nella nostra area di rigore, fatte in più occasioni da Gervinho».

COLANTUONO – «Nel primo tempo la Roma non ci ha mai tirato in porta, mentre noi abbiamo preso un palo. Non sono d’accordo sull’atteggiamento difensivista del nostro tecnico, ad un certo punto avevamo quattro giocatori offensivi. E ieri giocavamo contro la Roma, che è una delle squadre più forti del campionato…»