2013
Atalanta, Marino: ?Manfredini? Ecco cosa è successo..?
CALCIOMERCATO ATALANTA MANFREDINI MARINO – Dopo la verità di Manfredini, che ieri nell’intervista rilasciata a L’Eco di Bergamo ha spiegato il suo addio all’Atalanta e l’approdo al Genoa, è arrivata quella di Marino, che ha raccontato, come riportato dal quotidiano bergamasco, la sua versione: «Manfredini per l’Atalanta era un giocatore fondamentale e nessuno lo ha cacciato via. A metà dicembre ci ha detto di aver ricevuto l’offerta della vita dal Genoa, un ingaggio di 1,3 milioni superiore (in tre anni, ndr) rispetto a quanto guadagnava a Bergamo, cioè oltre 400 mila euro in più all’anno. Bisognerebbe chiedersi perché un giocatore con un contratto in scadenza tra un anno e mezzo riceva offerte o si metta sul mercato per cercare nuovi ingaggi, o mantenere vecchie amicizie che si trasformano in proposte. Ma non mi meraviglio. Noi gli abbiamo detto subito che era incedibile e c’è stato un crescendo di irrequietezza nel giocatore che ci ha portato a dover nostro malgrado cominciare una trattativa. All’inizio abbiamo sparato alto al Genoa, 5-6-10 milioni, ma noi non potevamo pareggiare l’offerta del Genoa sull’ingaggio e le richieste di andare via si ripetevano manifestandosi anche con certi atteggiamenti… Non voglio andare in profondità, ma avete visto tutti che a Verona abbiamo giocato senza Manfredini», ha spiegato il direttore dell’area tecnica nerazzurra, che poi ha aggiunto: «Noi gli abbiamo fatto un favore a lasciarlo andare, noi siamo le vittime di questo trasferimento, non carnefici da come potrebbe sembrare dalle sue dichiarazioni. Secondo me sarebbe stato giusto ringraziare l’Atalanta e dire che aveva avuto un’offerta irrinunciabile. E basta. Per fortuna Canini ha accettato di venire, altrimenti conoscendo il presidente avrebbe tenuto Manfredini qui e, visto come il giocatore si proponeva su questa problematica, probabilmente sarebbe stato difficile tenerlo con la testa giusta per giocare dopo aver visto sfumare l’offerta che riteneva della vita. E per noi sarebbe stato un grosso problema».