Intervistato ai microfoni di “Sky Sport”, Pierpaolo Marino, direttore generale dell’Atalanta, ha rilasciato alcune battute per parlare di German Denis, centravanti argentino che quest’anno e` definitivamente esploso con dieci gol in queste prime giornate. Queste le sue parole: “I 70.000 euro a Denis? Non mi pare un problema pagare un premio ad un giocatore che ha segnato dieci gol ancora prima del giro di boa del giro d’andata. Denis e` venuto qua con lo stesso contratto di Udine, giocava in Champions League, ma ha voluto fortemente questo trasferimento. Abbiamo inserito delle clausole con un variabile sulla base d’ingaggio al raggiungimento di alcune prestazioni. A 20 gol prende 140.000 euro? Se non c’e` la clausola gliela andiamo a mettere se li fa (ride, ndr). Denis sorpresa? Nella vita bisogna arrabbiarsi quando la gente non ti concede ragione subito, ma in seguito. Io ero convinto di quello che avevo visto in Argentina quando lo avevo portato al Napoli. Contratto flessibile? E` una politica societaria. Io, ai tempi dell’Udinese, assieme a Galliani e la vecchia dirigenza della Juventus, abbiamo proposto questa opzione. E` un metodo che favorisce chi non ha bilanci enormi. Ne parlava anche Giraudo, che si batteva molto per questo. Denis rinforzo da Milan? Io penso che, per le strategie del Milan, se devono sostituire Cassano, che mi auguro possa tornare il prima possibile, penso che Tevez come soluzione di alter-ego sia un’ottima opzione. Richieste? No, lasciateceli a noi questi giocatori. Non siamo alla ricerca di un tornaconto economico, il presidente ha fatto una scelta e c’e` un progetto di cui lui sara` il simbolo della ricostruzione. Ricordiamo che il presidente ha preso solo un anno fa l’Atalanta. Chi non aveva capito Denis al Napoli? Parlare del passato non e` nel mio stile. Io dico solo che quest’anno devo ringraziare Stefano Colantuono, che gli ha dato la fiducia per non doversi sentire sempre sotto esame, ma di avere un minutaggio necessario per fare quello che sta facendo. Se puo` fare il centravanti in una grande? Secondo me lo puo` fare, lo avevo portato al Napoli per questo. Poteva essere piu` funzionale in quegli anni li`. A Napoli, Denis viene sempre ricordato, e` andato via tra i rimpianti dei tifosi”.