ATALANTA MARINO – PierPaolo Marino, direttore dell’Atalanta, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere di Bergamo. L’ex Napoli ha parlato dell’inizio di campionato dei suoi soffermandosi anche sui singoli. Ecco le sue dichiarazioni: «Io direi che forse la squadra vale anche qualche punto in più. Osservo che, seppur in modo atipico rispetto agli altri anni (più vittorie ma anche più sconfitte), abbiamo raccolto meno di quello che avremmo meritato. A quest’ora potevamo avere almeno 18-19 punti».

LA SQUADRA – «Lasciamo da parte un momento i numeri. Noi dobbiamo capire chi è l’Atalanta. La dico così: è Dottor Jekyll o Mister Hyde? È quella che ha strappato applausi con l’Inter o quella che ci ha fatto soffrire con il Livorno? Dentro di me conosco le potenzialità dei ragazzi. Assodato che dobbiamo arrivare a 40 punti il prima possibile, dico che questa squadra ha fatto intravedere potenzialità enormi. Se i ragazzi capiscono di cosa sono capaci potremmo davvero divertirci».

I SINGOLI – «Cigarini sta crescendo in maniera esponenziale, ma deve acquisire continuità. Penso che sia nei pensieri del Ct. Però deve fare almeno 10-15 partite su certi livelli…Il reparto difensivo, a parte le sbandate iniziali, ha acquistato sicurezza. E poi Denis: sempre determinante. Da chi mi sarei aspettato di più? Da Cigarini, in termini di continuità. E poi da Baselli e Livaja».