2012

Atalanta, Manfredini: “Calo mentale, ecco cosa manca..”

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ATALANTA MANFREDINI – Intervistato dall’edizione bergamasca del Corriere della Sera, Thomas Manfredini ha analizzato il momento dell’Atalanta: «Direi che ora non sta girando bene, come ci è già successo tempo fa. Queste 3 sconfitte di fila ci hanno ridimensionato. Credo sia una questione mentale, dobbiamo fare il salto di qualità. Non c’è l’attenzione giusta, così come la cattiveria agonistica. Caratteristiche venute a mancare nelle ultime due partite. Non abbiamo fatto bene nei primi venti minuti. Sapevamo che il Bologna sarebbe partito forte, ma non siamo stati pronti a interpretare la partita. Il gol di Diamanti è comunque fortunoso. Il secondo? È da polli. Mancava la concentrazione, oltre alla voglia agonistica di portare a casa un risultato importante. Non ci siamo adagiati, però abbiamo qualche limite. Altrimenti lotteremmo per lo scudetto con Napoli e Juventus. Ma non voglio passi il messaggio che la squadra non ha più motivazioni».

Il difensore nerazzurro ha poi parlato dei prossimi impegni: «Possiamo dire la nostra, soprattutto nei due impegni casalinghi. Dobbiamo puntare a qualcosa di serio: ovverosia belle prestazioni e vittorie. Rispetto alla diciannovesima dell’anno scorso abbiamo sei punti in meno e si diceva che avevamo fatto un gran girone d’andata. Quindi non dobbiamo essere pessimisti, né dobbiamo allarmarci nonostante le sconfitte. Noi dobbiamo salvarci. Non è giusto fare proclami, questa squadra è costruita per una salvezza tranquilla. Non abbiamo una rosa per ambire a certe posizioni. Se ci mancano quei tre o quattro giocatori andiamo in difficoltà. Tocca arrivare a quaranta punti e poi vedere. In questo momento non ci possiamo permettere nulla di più».

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